Sindacati: Fai-Cisl in difesa ed a tutela del lavoro agricolo e forestale

Catanzaro – Il Consiglio Generale della Fai Cisl Calabria, tenutosi a Rende, ha tracciato il bilancio di un impegno sindacale che ha visto la Fai, nel corso dell’ultimo anno, essere sempre di più al centro delle iniziative sindacali in difesa ed a tutela del lavoro agricolo, agroalimentare e forestale.
Alla presenza del segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, l’assise ha approvato le analisi, gli impegni e gli obiettivi indicati nella relazione introduttiva tenuta dal Segretario regionale, Michele Sapia.
Per Sapia “la Calabria ha oggi bisogno di una visione più ampia, di nuovi investimenti nelle infrastrutture materiali e immateriali, di digitalizzazione, di più sostegno al tema della sicurezza sui luoghi di lavoro; allo stesso tempo occorrono nuove politiche per sostenere la qualità del lavoro e la concretizzazione di un immediato rinnovo generazionale nel sistema ambientale e forestale.
Sull’agroalimentare, sostiene Sapia, è senz’altro positivo il fatto che la Calabria si attesti tra le regioni con la migliore performance di spesa per il Psr, più di 350 mln di euro di spesa certificata, il 32,2% della dotazione finanziaria, tuttavia occorre essere più coraggiosi affrontando quei problemi che ancora limitano le potenzialità agricole regionali tramite un confronto regionale.
Per il segretario generale Onofrio Rota, quanto accaduto recentemente a San Ferdinando, è intollerabile, la proposta avanzata dalla Fai Calabria cioè quella di “realizzare veri alloggi eco-sostenibili per i braccianti agricoli stagionali, riutilizzare le abitazioni abbandonate, anche nei centri storici, coinvolgendo i tanti comuni calabresi che soffrono il fenomeno dello spopolamento e dell’abbandono, è un’idea da sostenere e concretizzare. Ma sarà necessario, continua Rota, avviare un confronto nazionale per sostenere il lavoro agricolo di qualità e ben retribuito, perché il caporalato e il lavoro nero agricolo vanno considerati battaglia comune; il cibo deve essere sempre buono, giusto, bene retribuito e tutelato.
Altri temi centrali sono stati affrontati durante l’assise regionale come quelli della forestazione e del dissesto idrogeologico “occorre, hanno evidenziato i dirigenti della FAI Cisl, la necessità di valorizzare il lavoro idraulico forestale e della bonifica in un’ottica di prevenzione e lotta al dissesto idrogeologico.
A dispetto delle sciocchezze che si ascoltano di tanto in tanto è bene riaffermare come l’intero territorio calabrese, per le sue caratteristiche, abbia bisogno di più presidio umano, di più prevenzione, più interventi di ingegneria naturalistica, più investimenti e la riconferma delle risorse storicizzate per il comparto per gli anni futuri.
Inoltre nelle conclusioni il segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota ha comunicato che sarà presente all’assemblea regionale unitaria di FAI, Flai e Uila Calabria che si svolgerà il prossimo 17 dicembre a Lamezia Terme presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria. Un importante momento per lanciare un messaggio chiaro sulle proposte sindacali per legge di bilancio 2019, riportare il Sud e la Calabria al centro delle politiche di governo e di quelle scelte che devono essere necessariamente orientate allo sviluppo economico ed infrastrutturale, alla tutela ed alla promozione del lavoro.
L’assemblea regionale sarà conclusa dal segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.