Medico aggredito: premiato l’ambulante marocchino che l’ha salvata

Crotone  – Mustapha El Aoudi, il venditore ambulante marocchino che nei giorni scorsi ha salvato la vita ad una donna, Nuccia Calindro, medico in servizio all’ospedale di Crotone aggredita da un uomo con un cacciavite, ha ricevuto l’encomio solenne del Comune, la massima onorificenza cittadina. L’encomio solenne e’ la massima onorificenza cittadina prevista dal regolamento comunale delle civiche benemerenze e la Giunta comunale, su proposta del sindaco Ugo Pugliese, ha deliberato di concederla a Mustapha El Aoudi “per l’eroico gesto e per lo spiccato altruismo impresso nella azione di salvataggio di una vita in grave pericolo, con pervaso coraggio e sprezzo del pericolo, oltre che per essere esempio di abnegazione verso il prossimo e per essere chiaro esempio di elette virtu’ civiche e di senso della comunita’”. Non e’ stato l’unico provvedimento adottato dalla Giunta che ha anche deliberato di proporre al ministero dell’Interno, attraverso la Prefettura di Crotone, l’attribuzione a Mustapha della medaglia al Valor Civile Per evidenziare maggiormente il valore di comunita’ e’ stato scelto di tenere la cerimonia in occasione della odierna riunione del Consiglio Comunale. E’ stato il sindaco Pugliese a consegnare a Mustapha la pergamena con il testo del deliberato della Giunta comunale.

“Una persona – ha detto il sindaco Pugliese – che tutta Crotone conosce per la sua mitezza, per il sorriso che e’ capace di regalare mentre e’ al lavoro. Una persona che e’ diventata un eroe, simbolo di una citta’ capace di solidarieta’ ma anche di accogliere”.
Il sindaco ha anche reso noto che, grazie all’iniziativa della Commissione Pari Opportunita’ del Comune, un avvocato, Fabio Luca’, si e’ messo a disposizioneper far ottenere la cittadinanza onoraria a Mustapha Un ulteriore riconoscimento a Mustapha e’ arrivato da fuori i confini regionali a testimonianza che il suo gesto esemplare e’ stato apprezzato in tutto il paese. L’associazione “Giacomo Cianchetti Onlus” di Latina, attraverso il contatto con l’avvocato Francesco Verri difensore dalla dottoressa Calindro, ha inviato un messaggio destinandoun fondo a Mustapha che gli e’ stato consegnato dal sindaco. “Mustapha – ha scritto Monica Calabresi, presidente dell’ associazione – noi abbiamo bisogno di persone come te. Hai salvato Nuccia, hai salvato tutti noi dalla solitudine”.