‘Ndrangheta: fratello pentito ucciso nel centro di Pesaro

Pesaro -La sera del 25 dicembre, nel centro storico di Pesaro, un uomo di 51 anni di origini calabresi è stato ucciso a colpi di pistola nel corso di un vero e proprio agguato. Almeno 20 bossoli sono stati ritrovati sul luogo del delitto, avvenuto in via Bovio. Ecco cosa sappiamo finora.

Secondo una prima ricostruzione due killer incappucciati avrebbero atteso la vittima che parcheggiava l’auto in garage, per poi scaricargli addosso i caricatori. Sul posto sono accorsi i carabinieri, allertati dalle chiamate dei residenti che hanno sentito esplodere i colpi.

La vittima, secondo indiscrezioni non confermate in via ufficiale, sarebbe il fratello di un collaboratore di giustizia che faceva parte di una famiglia di ‘ndrangheta. L’uomo, già in passato residente a Pesaro, vi era tornato da circa tre anni con la sua famiglia.
Si tratterebbe di Marcello Bruzzese, già sfuggito a un agguato di ‘ndrangheta nel luglio del 1995 a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria. In quell’occasione, morirono il padre Domenico e il marito di una sorella. Suo fratello, Girolamo Bruzzese, è un uomo dei clan divenuto in seguito un collaboratore di giustizia.

I killer avrebbero agito con pistole automatiche calibro 9. La vittima era entrata con l’auto nel garage ed è stata raggiunta dai colpi mentre era ancora all’interno della sua vettura. Gli assassini sono poi scappati a piedi lungo le strette vie del centro storico di Pesaro. Sul posto, per coordinare le indagini, ci sono i pm Fabrizio Giovanni Narbone e Maria Letizia Fucci.