Nuovo Cdu:Tassone,nostra sfida e’ presenza cattolici in politica
Catanzaro – “Vogliamo e dobbiamo porre la questione della presenza dei cattolici in politica: e’ questa la nostra grande sfida”. Lo ha detto il segretario nazionale del Nuovo Cdu, Mario Tassone, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine del tradizionale scambio di auguri di fine anno organizzato dal partito. “Ero il capo della segreteria politica del Ppi quando – ha ricordato Tassone – ci fu la scissione, scissione che fu determinata dal convincimento di alcuni provenienti dalla sinistra della Dc secondo cui l’unita’ dei cattolici e dei cristiani democratici era finita e bisognava integrarsi verso un partito di sinistra. Da li’ e’ venuta fuori la Margherita, poi l’Ulivo, poi il Pd. Noi invece siamo stati fermi, abbiamo mantenuto la posizione, abbiamo mantenuto lo Scudocrociato. Gli altri invece – ha sostenuto il segretario del Nuovo Cdu – si sono disuniti tant’e’ che oggi qualcuno nel Pd sta manifestando qualche sofferenza, acquisendo la consapevolezza che il Pd sta tornando al Pds”. Tassone ha quindi osservato: “Il 18 gennaio a Roma facciamo una importante iniziativa politico-culturale. Registro l’appello e l’impegno di molti vescovi, va bene ogni iniziativa ma non basta, perche’ i cattolici e i cristiani democratici devono essere tutti uniti”.
Catanzaro – “Vogliamo e dobbiamo porre la questione della presenza dei cattolici in politica: e’ questa la nostra grande sfida”. Lo ha detto il segretario nazionale del Nuovo Cdu, Mario Tassone, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine del tradizionale scambio di auguri di fine anno organizzato dal partito. “Ero il capo della segreteria politica del Ppi quando – ha ricordato Tassone – ci fu la scissione, scissione che fu determinata dal convincimento di alcuni provenienti dalla sinistra della Dc secondo cui l’unita’ dei cattolici e dei cristiani democratici era finita e bisognava integrarsi verso un partito di sinistra. Da li’ e’ venuta fuori la Margherita, poi l’Ulivo, poi il Pd. Noi invece siamo stati fermi, abbiamo mantenuto la posizione, abbiamo mantenuto lo Scudocrociato. Gli altri invece – ha sostenuto il segretario del Nuovo Cdu – si sono disuniti tant’e’ che oggi qualcuno nel Pd sta manifestando qualche sofferenza, acquisendo la consapevolezza che il Pd sta tornando al Pds”. Tassone ha quindi osservato: “Il 18 gennaio a Roma facciamo una importante iniziativa politico-culturale. Registro l’appello e l’impegno di molti vescovi, va bene ogni iniziativa ma non basta, perche’ i cattolici e i cristiani democratici devono essere tutti uniti”.
