Sicurezza: Marziale, il decreto non tutela i bambini migranti

Reggio Calabria  – “Cio’ che il Decreto Sicurezza omette di tutelare e’ di gravita’ inaudita, ossia i bambini piccoli accompagnati dai genitori, accolti dal nostro Paese per motivi umanitari, che dovranno lasciare i centri di accoglienza e seguire le sorti clandestine di mamma e papa’”. E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria. “La prova l’abbiamo avuta a Crotone, dove – spiega il Garante – una giovane donna incinta, con gia’ un bimbo di pochi mesi ed il marito sono stati lasciati alla merce’ del maltempo e del freddo alla stazione ferroviaria, salvati dall’intervento della Croce Rossa. Cio’ capita perche’ governanti e legislatori omettono di tenere in debita considerazione la Convenzione Onu sui diritti dei minori in qualsivoglia provvedimento”. Per Marziale, infine, “e’ auspicabile un emendamento che contempli questi bambini come motivo ‘ordinario’ di accoglienza, se ‘umanitario’ non deve essere”.