Intimidazioni: bruciata auto consigliere, reazioni

Crotone – L’Amministrazione comunale di Roccabernarda, con a capo il sindaco Nicola Bilotta del Pd, in un messaggio diffuso sulla pagina Facebook del Comune scrive che “oggi si e’ raggiunto un punto di non ritorno. Con l’auto bruciata al consigliere Francesco Coco si e’ voluto dare un segnale di totale scontro nei confronti delle istituzioni. Ogni componente dell’Amministrazione e del Consiglio si sente colpito a prescindere dalle ideologie politiche che restano, a questo punto, solo un mero contorno. Sabato – prosegue il messaggio dell’Amministrazione comunale di Roccabernarda – la visita del signor Prefetto ci aveva donato quella speranza che tutti noi, indistintamente, abbiamo bisogno. Oggi, di nuovo, un senso d’inerzia ci assale anche se abbiamo l’obbligo, per la parte buona di Roccabernarda, di proseguire nel nostro lavoro. Abbiamo gia’ espresso la totale e piena vicinanza al nostro consigliere. Noi ci saremo sempre”.
Per Angela Napoli, presidente dell’associazione Risveglio Ideale, “si rende indispensabile un puntuale controllo del territorio ed una proficua attivita’ investigativa che possa garantire alla giustizia tutti coloro che si sono resi responsabili del clima di terrore creatosi tra quella Comunita’. Sono certa, altresi’, che le autorita’ preposte sapranno garantire la dovuta tutela a Francesco Coco”.
“Vicinanza e solidarieta’” a consigliere comunale dvengono espresse anche dal segretario della Lega Salvini Premier di Crotone, Giancarlo Cerrelli. “La nostra gente – dice – non puo’ continuare ad essere mortificata dalla criminalita’ organizzata, che frena, da sempre, lo sviluppo sociale ed economico della nostra terra. E’ ora di dire basta! La Lega e’ e sara’ il nemico giurato di quelle forze criminali, che per mezzo della paura e del malaffare, minano la liberta’ del nostro popolo”.

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