Aggredisce connazionali e carabinieri,arrestato 2 volte in 12 ore
Vibo Valentia, 16 gen. – Picchia due fidanzatini, connazionali, e si scaglia poi contro i carabinieri intervenuti. E’ successo nel corso della notte nel centro di accoglienza di San Gregorio d’Ippona (Vv) dove era in corso una violenta lite fra migranti. Giunti sul posto, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia hanno prima messo al sicuro la coppia di giovani immigrati oggetto di aggressione e hanno poi arrestato Murphy Wisdom, nigeriano di 20 anni. La donna finita nel mirino dell’aggressore, in stato interessante, e’ stata immediatamente trasportata in ospedale per essere sottoposta a dei controlli. Prima di essere arrestato, il nigeriano ha tuttavia aggredito anche i carabinieri. Immobilizzato, e’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo con le accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Stamattina, tuttavia, al momento dell’arrivo dei carabinieri per la traduzione in Tribunale, il nigeriano non si e’ fatto trovare in casa e la sua bicicletta era sparita andando in tal modo ad incorrere nell’ulteriore reato di evasione. Le ricerche – durate alcune ore – hanno alla fine consentito ai carabinieri di trarre nuovamente in arresto lo straniero che e’ stato immediatamente messo a disposizione della magistratura per la celebrazione a suo carico del rito direttissimo.
Vibo Valentia, 16 gen. – Picchia due fidanzatini, connazionali, e si scaglia poi contro i carabinieri intervenuti. E’ successo nel corso della notte nel centro di accoglienza di San Gregorio d’Ippona (Vv) dove era in corso una violenta lite fra migranti. Giunti sul posto, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia hanno prima messo al sicuro la coppia di giovani immigrati oggetto di aggressione e hanno poi arrestato Murphy Wisdom, nigeriano di 20 anni. La donna finita nel mirino dell’aggressore, in stato interessante, e’ stata immediatamente trasportata in ospedale per essere sottoposta a dei controlli. Prima di essere arrestato, il nigeriano ha tuttavia aggredito anche i carabinieri. Immobilizzato, e’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo con le accuse di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Stamattina, tuttavia, al momento dell’arrivo dei carabinieri per la traduzione in Tribunale, il nigeriano non si e’ fatto trovare in casa e la sua bicicletta era sparita andando in tal modo ad incorrere nell’ulteriore reato di evasione. Le ricerche – durate alcune ore – hanno alla fine consentito ai carabinieri di trarre nuovamente in arresto lo straniero che e’ stato immediatamente messo a disposizione della magistratura per la celebrazione a suo carico del rito direttissimo.
