Giustizia: Csm, desecretati atti su giudice Scopelliti

Roma  – Saranno desecretati tutti gli atti relativi alla carriera in magistratura di Antonino Scopelliti, il giudice assassinato nel 1991 in Calabria. Cosi’ il Csm ha deciso di ricordare il magistrato, del quale, il 20 gennaio, ricorreranno 84 anni dalla nascita. Scopelliti, al momento della sua morte, svolgeva funzioni di sostituto pg in Cassazione, dove era stato designato a rappresentare la pubblica accusa nel terzo grado di giudizio del maxiprocesso a Cosa nostra. Nel corso della sua carriera, il magistrato, come pm a Roma e a Milano, si era anche occupato di rilevantissimi procedimenti su mafia e terrorismo: dal processo Valpreda sulla strage di piazza Fontana, alla strage di piazza della Loggia a Brescia, dal processo sull’omicidio di Aldo Moro e della sua scorta, a quelli sugli omicidi dei magistrati Rocco Chinnici, Vittorio Occorsio e Mario Amato.