Abbattono pali telefonici per rubare rame, due arresti a Lamezia

Lamezia Terme  – Due arresti in flagranza di reato sono stati effettuati da agenti della Polizia stradale di Catanzaro e Lamezia Terme per il reato di furto aggravato, danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. Durante un servizio di vigilanza stradale effettuato lungo la strada statale 18, nel territorio del comune di Lamezia Terme, un equipaggio della sezione della Polizia stradale di Catanzaro ha notato un furgone contromano, fermo a bordo strada. Gli agenti hanno visto due persone intente a caricare, nel cassone del mezzo, cavi per telecomunicazione, con evidenti segni di tranciatura, e, accanto al veicolo, hanno notato altre quattro matasse di cavi di rame, pronte per essere caricate.
I poliziotti, insieme a personale dell’unita’ operativa di polizia giudiziaria della sottosezione della Polizia stradale di Lamezia Terme, nel frattempo giunto sul posto, hanno accertato che, nelle immediate vicinanze, erano stati abbattuti cinque pali in legno ed uno in resina, dai quali erano stati rimossi, complessivamente, circa 1500 metri lineari di cavo in rame, utilizzati per la linea telefonica di alcune aziende della zona industriale di Lamezia Terme. Come riferito successivamente da un tecnico della Telecom, nella stessa mattinata, si era registrata un’interruzione della linea telefonica su tutta la zona. I sospetti sono caduti sui due uomini controllati e a bordo del mezzo e’ stata trovata, tra i cavi appena caricati, una tronchesina verosimilmente utilizzata per il taglio degli stessi. Dopo aver proceduto all’identificazione, i due uomini, entrambi di etnia rom e di Lamezia Terme ,con precedenti specifici, sono stati condotti negli Uffici della Polizia stradale dove sono stati dichiarati in arresto per i reati di furto aggravato, danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio. I due, come disposto dal pm di turno, sono stati associati nella casa circondariale di Catanzaro.

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