Abuso d’ufficio: a giudizio sindaco R. Calabria e assessori

Reggio Calabria – Il gup Giovanna Sergi ha rinviato a giudizio il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, insieme con assessori e dirigenti comunali coinvolti nel “caso Miramare”. Oltre al sindaco, al segretario generale Giovanna Acquaviva e all’allora dirigente Maria Luisa Ada Spano’, sono imputati gli attuali ed ex assessori comunali Saverio Anghelone, Armando Neri, Rosanna Maria Nardi, Giuseppe Marino, Giovanni Muraca, Agata Quattrone e Antonino Zimbalatti, nonche’ il presidente dell’associazione onlus “Il Sottoscala”, Paolo Zagarella.
Per tutti l’ipotesi accusatoria sostenuta dalla Procura e’ di abuso d’ufficio e falsita’ materiale e ideologica commesse da pubblico ufficiale in atti pubblici, relativamente alla delibera con cui nel 2015 fu ammessa la proposta della onlus per l’utilizzo del piano terra del palazzo “Miramare”, albergo di proprieta’ del Comune, immobile che sempre secondo l’accusa era gia’ stato di fatto affidato a Zagarella con la consegna delle chiavi. In particolare secondo l’accusa il sindaco Falcomata’, difeso dagli avvocati Marco Panella ed Ezio Lagana’, avrebbe omesso di astenersi in presenza di un interesse proprio, ed anzi attraverso la delibera avrebbe agevolato un soggetto a lui legato da un rapporto di pluriennale amicizia e avrebbe ricambiato l’analogo favore ricevuto dallo stesso Zagarella che in occasione delle precedenti elezioni amministrative gli aveva concesso in uso gratuito un proprio immobile da destinare a sede della segreteria politica. L’ex assessore alla legalita’, Angela Marciano’, ha deciso di essere giudicata col rito abbreviato.

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