Porto Gioia Tauro: Toninelli, “Mct sara’ messa in mora”

Gioia Tauro (Reggio Calabria) – Mct, l’azienda che gestisce il terminal container del porto di Gioia Tauro, sara’ messa in mora. Lo ha annunciato stamani il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nella sede dell’Autorita’ Portuale, dove ha incontrato i lavoratori, assicurando loro la vicinanza del governo nella vertenza che li riguarda. La messa in mora del gestore del terminal e’ giustificata, ha spiegato Tonielli, dal mancato rispetto degli impegni assunti. Nei giorni scorsi, l’azienda aveva annunciato 540 esuberi in aggiunta al licenziamento di altri lavoratori poi reintegrati dalla magistratura. Toninelli, in occasione della sua precedente visita in Calabria, aveva paventato la possibile revoca della concessione al gestore del terminal.
“La lettera a Mct e’ quasi pronta. Non me ne frega niente – ha detto il ministro – di eventuali conseguenze giudiziarie, mi interessa di non perdere neanche un posto di lavoro”.

“La messa in mora – ha proseguito Toninelli – dovrebbe partire nelle prossime ore, la stiamo definendo perche’ e’ un atto che non ha precedenti, ma e’ un atto che siamo obbligati a fare. E’ una concessione di 50 anni – ha aggiunto Toninelli – che riguarda un milione e mezzo di metri quadrati di suolo pubblico, in cui devi fare manutenzione, dalle gru ai pavimenti e in cui devi ottenere degli obiettivi. Nell’ultimo atto aggiuntivo alla concessione, del 2003, c’era scritto che nel 2007 i container dovevano essere 4 milioni, nel 2008 5 milioni; siamo a 2 milioni e mezzo, significa – ha concluso il ministro – che non sono stati raggiunti gli obiettivi e non sono stati mantenuti gli obblighi”.

“Voglio salvare tutti gli occupati – ha aggiunto il ministro – che meritano di lavorare, che meritano di andare a casa dalle loro famiglie con una busta paga che permetta loro di mantenere la famiglia. Delle azioni legali – ha ribadito – mi interessa ben poco. Sono convinto che se riusciamo a mettere a posto le cose e intanto far partire finalmente questo nuovo binario all’interno del porto, fare una struttura ferroviaria che possa permettere a treni di 750 metri di andare al Nord con un sacco di merci sopra che arrivano al porto di Gioia Tauro, io penso che ci sia una bella prospettiva di crescita nei prossimi anni”.

 

 

Porto Gioia Tauro: Toninelli, Mct rispetti obiettivi altrimenti decadenza
“Avremmo certamente voluto un accordo, ma siccome questo accordo non c’e’ stato e una delle due parti che tengono in mano la concessione non ha voluto cedere e trovare un punto di incontro, siamo obbligati a far rispettare quanto sta scritto nella concessione”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, al termine dell’incontro tenuto coi lavoratori presso l’autorita’ portuale del porto di Gioia Tauro, in riferimento al ruolo della Mct, societa’ partecipata da Contship e Msc, che gestisce il terminal containers del porto di Gioia Tauro. “Nella concessione – ha aggiunto il ministro – c’e’ scritto che ci sono degli obblighi di manutenzione e degli obiettivi da raggiungere. E’ inutile nascondere che in questi ultimi anni ne’ gli obiettivi, perche’ il numero di container e’ calato, ne’ gli obblighi di manutenzione sono stati garantiti, e di conseguenza siamo obbligati a mettere i puntini sulle i e a ricordare che c’e’ un contratto, che il demanio marittimo e’ pubblico, che la concessione e’ data per rispettare questi obblighi, e partira’ nelle prossime ore – ha aggiunto – una messa in mora dove sta scritto semplicemente che devono essere rispettati questi obblighi e questi obiettivi, in alternativa ci sara’ solo la decadenza. Speriamo – ha poi detto – che non si debba arrivare alla decadenza”.

Porto Gioia Tauro: Toninelli, “Msc ha la volonta’ di investire”
“Avrei voluto incontrare entrambi i titolari delle societa’ che tengono in mano al 50% la concessione di Mct, sono riuscito a incontrarne uno, da questa persona, per conto di Msc, c’e’ stata dimostrazione di volonta’ di investire. Si vuole investire su Gioia Tauro, quindi abbiamo un investitore che gia’ ha al 50% la concessione”. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che oggi ha incontrato i lavoratori presso l’autorita’ portuale di Gioia Tauro. “La gestione della concessione pero’ – ha proseguito Toninelli – e’ in mano all’altro concessionario, che e’ Contship. Qua c’e’ la volonta’ di far tornare il porto di Gioia Tauro efficiente e produttivo, e dobbiamo farlo perche’ se manteniamo tutto come sta significa che se l’anno scorso era 2 milioni e mezzo di container, quest’anno 2 milioni, l’anno prossimo sara’ un milione e mezzo e tra un po’ il porto di Gioia Tauro chiudera’. Questo non deve assolutamente accadere, l’obiettivo – ha chiarito Toninelli – e’ non far perdere un sol posto di lavoro, anzi con nuovi investitori aumentare il numero degli occupati.

“Msc – ha aggiunto il ministro – ha scritto una lettera di impegni generale ad investire e rilanciare il porto, ovviamente aspettiamo anche che arrivi un business plan con all’interno dei numeri relativi agli effettivi investimenti da poter fare nei prossimi anni”.
Rispondendo alle domande dei cronisti, Toninelli ha spiegato poi che non vi e’ alcuna scadenza per l’offerta di Msc: “La scadenza – ha risposto – sono i 30 giorni entro i quali il concessionario Mct deve riprendere ad investire, perche’ non tutte le gru che vedete sul demanio marittimo sono utilizzabili in quanto non sono state manutenute correttamente”.