Migranti: San Ferdinando, sgombero in corso nel massimo ordine

San Ferdinando (Reggio Calabria)  – Si stanno svolgendo nella massima tranquillita’, a San Ferdinando, nel Reggino, le operazioni di sgombero della vecchia baraccopoli occupata dai migranti, in tutto un migliaio, che lavorano nelle aziende agricole della Piana di Gioia Tauro. Molte delle persone che occupano il campo si stanno trasferendo in fila nella vicina tendopoli sotto lo sguardo vigile delle forze dell’ordine. Una parte dei migranti sara’ trasferita in centri d’accoglienza di altre localita’ ed altri si sono allontanati autonomamente nei giorni scorsi. In un anno, nell’accampamento, sono morte tre persone a causa di incendi, uno dei quali doloso.

Le ruspe del Genio militare sono entrate in azione senza alcun problema per smantellare le baracche appena l’evacuazione degli occupanti, molti dei quali si erano allontanati durante la notte, e’ stata terminata. Oltre a mezzi e personale del servizio sanitario, sono sul posto i Vigili del Fuoco e rappresentanti associazioni di volontariato.

“Come promesso, dopo anni di chiacchiere degli altri, noi passiamo dalle parole ai fatti”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando lo sgombero della baraccopoli.

Migranti: San Ferdinando, in partenza primi bus per centri accoglienza
Sono in partenza i primi pullman con a bordo migranti che occupavano la baraccopoli di San Ferdinando, nel Reggino. Stamane all’alba sono iniziate le operazioni di smantellamento in esecuzione dell’ordinanza emessa nei giorni scorsi dal sindaco, Andrea Tripodi, dopo l’incendio di meta’ febbraio costato la vita a un giovane africano. Nell’area stazionano 10 autobus che saranno impiegati in caso di necessita’ per il trasferimento dei braccianti nei centri d’accoglienza delle localita’ indicate nel piano messo a punto dalla prefettura che coordina le operazioni.

Migranti: sindaco San Ferdinando, “Migranti base nostra economia”
“Questo e’ un primo passo che doveva essere compiuto per porre fine a un degrado ormai inaccettabile. Adesso si aprono nuovi problemi ed e’ necessario affrontarli collettivamente e alla luce di provvedimenti che devono esserci rispetto a questo fenomeno nuovo e epocale che insiste sul nostro territorio”. Lo dice all’AGI Andrea Tripodi, sindaco di San Ferdinando, in merito all’avvio dello smantellamento della baraccopoli di San Ferdinando, nel Reggino, che ospitava centinaia di migranti, impegnati come braccianti stagionali alle dipendenze delle aziende agrumicole della zona.
Tripodi sottolinea l’importanza del lavoro dei migranti nei campi della Piana di Gioia Tauro: “E’ necessario – dice predisporre tutte le condizioni e le politiche sociali necessarie per dare un’accoglienza dignitosa e civile a questi ragazzi che vengono qui per lavorare e che costituiscono la base portante della nostra economia”.