Bronzi Riace: Pedà, mozione da ritirare

Reggio Calabria  – “In data odierna ho appreso della mozione presentata dai colleghi Ciconte e Greco, con la quale viene proposta alla Giunta Regionale la possibilità di avviare tour a fini pubblicitari a/o culturali dei Bronzi di Riace in vari paesi del mondo. Si tratta di una proposta che – motivi di ragionevolezza – mi impongono di non condividere”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Giuseppe Pedà. “Innanzitutto – aggiunge – per evidenti ragioni di irrealizzabilità oggettiva connesse alle esigenze di mantenimento di due reperti archeologici per i quali sono necessari particolari condizioni di temperature e di cura per garantirne la buona conservazione. Del pari , sono fermamente convinto che ogni politica intesa a rilanciare la Calabria – sotto il profilo culturale, paesaggistico, archeologico, turistico, commerciale – non può prescindere da una valorizzazione del territorio e delle ricchezze che in esso trovano la loro collocazione naturale e la loro legittimazione storica.Una spoliazione, sotto qualsiasi forma realizzata, di ricchezze archeologiche in un territorio già depradato – basti visitare il British Museum per realizzare che innumerevoli reperti archeologici appartengono al nostro territorio – deve farci comprendere che ogni tentativo di valorizzare la Calabria deve usare un metodo inverso da quello proposto dai colleghi: riportare in Calabria ciò che è nostro per genesi storica e culturale, mai spogliarcene, neppure in forma temporanea. Contattero’ i colleghi proponenti spiegando le motivazioni che per cui ritengo che questa mozione vada ritirata , certo della loro sensibilità e della buona volontà profusa per la valorizzazione della nostra terra. Se la mozione dovesse essere comunque proposta – conclude Pedà – non posso che annunciare sin da ora un voto fermamente contrario a spostare i Bronzi da Reggio Calabria”.