Porto Gioia Tauro: vescovo incontra i lavoratori

Gioia Tauro (Reggio Calabria)  – Il vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, monsignor Francesco Milito, in vista dell’arrivo della Pasqua, ha fatto visita all’Autorità portuale di Gioia Tauro. Accompagnato da don Gildo Albanese, cappellano del porto, e da don Antonio Nicolaci, segretario di Diocesi, è stato accolto dal commissario straordinario Andrea Agostinelli e dal segretario generale, Saverio Spatafora.
“Nel corso della mattinata – si legge in un comunicato dell’Autorità – il commissario straordinario Andrea Agostinelli ha illustrato gli eventi che hanno portato allo sviluppo delle recenti trattative di acquisizione delle quote azionarie di MCT da parte di MSC”. Con il pensiero ai lavoratori portuali, il vescovo ha tenuto a sottolineare l’importanza della loro sicurezza lavorativa, augurandosi che “non vi sia alcun licenziamento in modo tale che ogni lavoratore possa così vivere la Pasqua con speranza e serenità insieme alla propria famiglia”.Monsignor Francesco Milito ha, quindi, incontrato i dipendenti dell’Autorità portuale di Gioia Tauro ai quali ha sottolineato l’importanza del loro quotidiano lavoro a sostegno dello sviluppo del porto. Si è poi soffermato sul valore rilevante di questo particolare momento evidenziando come: “Si possa parlare di una speciale Pasqua di Resurrezione per l’intera comunità portuale di Gioia Tauro, che vedrà l’infrastruttura portuale finalmente aperta ed indirizzata a nuove prospettive di crescita e di sviluppo per l’intero territorio.E’ importante – ha concluso monsignor Francesco Milito – vivere nella massima osservanza delle regole e nel rispetto quotidiano del lavoro, che è un fondamentale ed efficace strumento di contrasto al dilagare del fenomeno criminale”.