Lavoro: siglato protocollo salute e sicurezza nel Crotonese

Crotone- Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel territorio della provincia di Crotone. È questo l’oggetto del protocollo d’intesa siglato ieri in Prefettura. Uno strumento importante su cui il segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia, Francesco Mingrone, ha voluto porre l’accento evidenziando l’importanza dell’atto che mira a valorizzare quanto emerso nell’ambito della Conferenza provinciale permanente. Con la sigla di questo documento viene, infatti, costituito, l’Osservatorio permanente sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, composto dai rappresentanti provinciali o loro delegati di: Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Inps, Inail, Asl (Dipartimento di Prevenzione – Spisal), Camera di Commercio Industri Artigianato e Agricoltura, Associazioni Datoriali (Confindustria, Conf Api, Ance,Confcommercio, Confesercenti, C.N.A. Confartigiato Casartigiani, Coldiretti, CIA, Confagricoltura), Organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL), Cassa edile, Scuola Edile e Comitato Paritetico Territoriale per la Sicurezza della provincia di Crotone.
In otto articoli sono stati condensati i punti fondamentali su cui verterà l’azione di tale osservatorio articolato in due sezioni: la prima sezione ha il compito di effettuare il monitoraggio strutturato sull’infortunistica nei luoghi di lavoro, partendo, nell’immediato, dai dati già in possesso sia da Inail sia degli enti di vigilanza e organi ispettivi che delle organizzazioni sindacali e datoriali, da mettere a fattor comune al fine di avere una sistemica e tipizzata conoscenza del fenomeno e da organizzare nel tempo su base telematica per facilitarne l’accesso al maggior numero di utenti e valorizzarne il carattere interattivo; la seconda sezione ha il compito di attivare iniziative relative alla formazione, la cui responsabilità e’ affidata alla Camera di Commercio di Crotone, in collaborazione con le associazioni datoriali e sindacali, con gli Organismi Paritetici e alla Scuola Edile per il settore delle costruzioni.

Nei successivi articoli si regolamenta il ruolo delle Stazioni appaltanti e dei Comuni per il controllo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Grande importanza viene data alla tutela della legalità. In tale direzione va l’articolo 4 secondo il quale le stazioni appaltanti firmatarie del protocollo si impegnano ad inserire nei contratti che regolano l’esecuzione di appalti pubblici e nei capitolati speciali una serie di specifiche clausole.

Prevista inoltre un’attività di supporto e orientamento alle vittime di infortuni sul lavoro.

Per quanto attiene l’agricoltura la responsabilità dell’Osservatorio in questo settore è affidata all’Ispettorato Territoriale.

A tali fini, compito dell’Osservatorio è quello di monitorare e programmare le azioni di contrasto al lavoro nero. Informazione, assistenza e attività di controllo sono altri temi centrali del protocollo che mira a regolamentare e disciplinare un settore che, troppo spesso, vede la nostra regione e il territorio crotonese come fanalino di coda del Paese o peggio ancora come teatro di morti bianchi.

Dare notizia della sigla di questo protocollo d’intesa in una giornata come quella di oggi è un segnale importante.

“Festeggiamo oggi – ha detto Mingrone – la festa dei lavoratori. Ma è proprio in un giorno così importante e dal valore storico così significativo che è bene pensare a chi il lavoro non ce l’ha ancora e chi lo ha avuto ma gli è costato la vita. Nell’ultimo anno è stato registrato livello molto di morti bianchi. Troppe volte ci siamo visti costretti a lanciare duri moniti contro chi pensa di poter lucrare sulla vita degli altri non garantendo le condizioni di sicurezza necessarie ai posti di lavoro. Oggi più che mai – ha concluso Mingrone- rilanciamo questo appello. Il lavoro è vita. Il lavoro non è dolore. Non è morte”.