Salone libro: Regione presente, focus su Vincenzo Padula

Catanzaro  – La Regione Calabria parteciperà alla 32esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che partirà il 9 maggio. In particolare, la Regione parteciperà con un apposito spazio per la presentazione di testi e autori e con un bookshop dedicato. Tra gli appuntamenti previsti un focus sarà dedicato a Vincenzo Padula nell’anno del bicentenario della sua nascita. Lo stand della Regione Calabria si trova al Lingotto Fiera Padiglione Oval V188 W189. «Il tema generale del Salone 2019 “Il gioco del mondo” è di grande interesse, perché stimola a guardare al presente con occhi creativi e senza barriere», hanno scritto il presidente della Regione., Mario Oliverio, e l’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, nella prefazione al bookshop. “La cultura infatti – hanno aggiunto Oliverio e Corigliano – è innanzitutto apertura, confronto, scambio di saperi e competenze. E, d’altronde, la Calabria, protesa nel Mediterraneo, è da sempre terra di cerniera tra culture e di incontro tra genti differenti. Per questo tra le proposte che troverete in programma figurano il tema dell’accoglienza e la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche, aspetti della nostra storia a cui teniamo particolarmente. Il bicentenario della nascita di Vincenzo Padula, scrittore e patriota del diciannovesimo secolo, ci offre la possibilità di raccontare dell’impegno intellettuale profuso da personalità di primo piano nella cultura italiana ed europea, così come lo è stato lo scorso anno con figure quali quelle di Cassiodoro, Telesio, Campanella e Gioacchino da Fiore. Si potrà notare, nello spazio istituzionale, anche un omaggio al santo taumaturgo e patrono della Calabria, Francesco di Paola, di cui ricorrono i cinquecento anni della canonizzazione». Secondo Oliverio e Corigliano «la ricchezza della Calabria è costituita proprio dal suo patrimonio culturale materiale e immateriale, che è al centro del nostro impegno politico e amministrativo. Questo patrimonio comprende a pieno titolo anche la storia dell’umanità della Calabria, di ciò che l’ingegno e il carattere dei calabresi ha espresso nel tempo. Per questo – hanno sostenuto il presidente della Giunta e l’assessore regionale alla Cultura – l’opera dei nostri scrittori è fondamentale per raccontare la Calabria e collocare la narrazione di questa terra nello scenario globale del mondo attuale, entrando in profondità con gli strumenti propri degli studiosi e dei narratori con cui è sempre acceso un dibattito proficuo e stimolante».