Seminario Its, Corigliano: “potenziale orientato all’occupazione”

Catanzaro – L’assessore regionale all’Alta Formazione Maria Francesca Corigliano ha concluso i lavori del seminario sull’offerta formativa del Sistema ITS ( Istituti Tecnici Superiori) in Calabria, tenuto stamane nella Sala verde della Cittadella regionale e coordinato da Carlo Migliori, presidente ITS Tirreno – Fuscaldo. L’evento di orientamento ha contato gli interventi di Alessandra Focà, project manager ITS – Reggio Calabria e Giulio Benincasa dell’Ufficio Scolastico Regionale. A partecipare, anche la dirigente del Settore Alta Formazione della Regione Antonella Cauteruccio.
Presenti i rappresentanti degli Its della Calabria, dirigenti scolastici, referenti per l’orientamento degli istituti di istruzione superiore della regione, Migliori e Focà hanno dettagliatamente parlato dei percorsi professionalizzanti a livello terziario non universitari, che formano figure specialistiche di alto profilo, innovative, che guardano all’industria 4.0, in aree quali efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, per il Made in Italy, tecnologie innovative per i beni culturali e le attività culturali, turismo, informazione e comunicazione.
Una concreta opportunità – è stato sottolineato nel corso dell’incontro- per una formazione altamente qualificata che unisce istruzione, specializzazione e lavoro.
“E’ questo un incontro importante- ha detto l’assessore Corigliano- che va collocato nella prospettiva di sviluppo del nostro territorio per tutto quello che in termini di potenzialità formative ed occupazionali rappresentano gli Its. Gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado devono essere informati su una possibile scelta, diversa dalla prosecuzione degli studi universitari. Una richiesta che rivolgo alle dirigenze scolastiche”.
“ La Regione- ha partecipato ancora- ha investito molte risorse, con scelte precise. Gli Its nascono nel triennio 2011/2013, come un investimento del ministero cospicuo, ma con fondi in seguito assottigliatisi, anche in virtù di meccanismi premiali in sede di Conferenza Stato- Regioni, su richiesta di quelle settentrionali. Attualmente- ha informato – il ministero eroga 20.000 euro per ogni Its: una cifra irrisoria. La Regione, per scelta e per visione del presidente Oliverio ha inteso aggiungere 260.000 di euro, di fondi Por, per ogni istituto. Nel 2016, dunque, 1 milione di euro, nel 2017 1 milione e mezzo, stessa cifra per il 2018. Un investimento dal quale si aspettano ricadute, e per le quali occorre guardare alla qualità delle aziende partner , cosi come alla stessa qualità della docenza”.
“ Ai cinque ITS già operativi nel triennio 2011/2013, ai quali è già stata riconosciuta la possibilità di individuare nuovi profili aderenti alle vocazione occupazionali del territorio- ha messo in evidenza l’assessore regionale all’Alta Formazione -, alla fine del 2019 ne saranno aggiunti altri cinque, per offrire opportunità di formazione a studenti in uscita e diplomati, ma anche a persone adulte che hanno bisogno di riqualificarsi per reimmettersi nel mondo del lavoro”.
“La nuova proposta relativa agli istituti- ha affermato infine l’assessore Corigliano- si incardina nella visione di sviluppo di questa regione. Chiediamo al sistema degli Its, pertanto, che il corpo docente impiegato sia fortemente specializzato, che sia prevista in ogni percorso formativo la certificazione linguistica B1e per coloro che si specializzano in ambito turistico la B2, una formazione specifica sugli itinerari e sulle peculiarità culturali del territorio calabrese in ambito archeologico, naturalistico, enogastronomico e ambientale. Chiediamo anche che gli Its sappiamo mettersi in relazione tra loro e fare sistema. Condizioni essenziali per sostanziare il successo di proposte formative che hanno tutte le caratteristiche per rappresentare una grande opportunità che può e deve essere colta”.