Fazio fa arrestare “ladro merendine”, a Reggio come in Montalbano

Reggio Calabria – “Il Poliziotto Fazio arresta il ‘ladro di merendine'”: non è un sequel del celebre romanzo del 1996 di Andrea Camilleri ma è quanto accaduto a Reggio Calabria, dove l’Assistente Capo della Polizia di Stato, Luigi Fazio, ha arrestato un 31enne pluripregiudicato palermitano che dall’agosto scorso aveva danneggiato e scassinato una ventina di distributori automatici di snack e bevande dislocati in edifici pubblici (scuole, università, uffici pubblici) o privati, con un danno stimato in 20mila euro.
“Questa volta Fazio è stato più bravo di Montalbano”. ha commentato il Questore Maurizio Vallone, alludendo all’omonimia con l’ispettore Giuseppe Fazio, fedelissimo braccio destro del commissario di Vigata. L’accusa è di danneggiamento e furto aggravato continuato.
Le indagini avevano permesso di accertare che in ben 18 ‘colpi’ ai distributori automatici le impronte digitali appartenevano a F. G. nato a Palermo nel 1988, residente in Reggio Calabria, pluripregiudicato per reati simili, che è stato anche riconosciuto attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza di alcuni degli Istituti derubati. Di fatto un seriale “ladro di merendine” che scassinava gettoniere e scaffali impadronendosi delle monete e delle merendine. Questa mattina l’uomo è stato tratto in arresto dall’Ufficio Prevenzione Generale della Questura in ottemperanza alla misura cautelare in carcere emessa dal GIP di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica Reggina, per i reati di danneggiamento e furto aggravato continuato.

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