Rapina violenta a Corigliano, banda bloccata a traghetti per Sicilia

Cosenza  – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro (Cosenza) hanno arrestato, tre uomini, due romeni ed un rossanese, con l’accusa di rapina aggravata in concorso e detenzione di arma comune da sparo. I fatti risalgono alla sera dell’8 maggio scorso, quando tre uomini erano penetrati all’interno di un’abitazione, nel centro dello scalo coriglianese, e, dietro la costante minaccia di una pistola, avevano costretto fratello e sorella a consegnare tutti i contanti tenuti in casa, circa 800 euro. I tre poi scapparono a bordo di una Ford Focus station wagon con targa straniera. Una delle vittime è riuscita però a fotografare diverse volte i rapinatori durante la fuga e a riprendere anche l’autovettura. Grazie a diverse immagini acquisite, i carabinieri hanno individuato i volti dei responsabili e, ricorrendo alle banche dati in uso alle forze di polizia, li hanno identificati, scoprendo che due dei responsabili erano romeni domiciliati presso la marina di Corigliano, Schiavonea, mentre il terzo uomo era un rossanese che risiedeva presso le case popolari dello scalo di Rossano. I militari sono risaliti anche ai cellulari dei rapinatori, il cui tracciamento, richiesto d’urgenza, ha permesso di appurare che i romeni erano diretti verso Reggio Calabria. Uno dei due giovani dell’est europeo aveva risieduto per lungo tempo in provincia di Agrigento e per questo motivo i militari hanno pensato che i due fuggitivi stessero per raggiungere l’isola. Avvisati i Carabinieri di Villa San Giovanni, dopo averli costantemente informati sugli spostamenti dei fuggitivi, sono stati approntati dei posti di blocco all’imbarco dei traghetti per la Sicilia, per fermare i due romeni. Questi, arrivati davanti al dispositivo messo in campo, hanno tentato un’ultima disperata fuga, dapprima cercando di speronare i Carabinieri e poi scappando a piedi per le strade limitrofe. Ma alla fine si sono arresi. Si tratta di M.D.M., 27 anni, con diversi precedenti penali, e M.C., 22 anni, arrestati anche per resistenza a pubblico ufficiale, oltre al fatto che nei confronti del 27enne pendeva un ordine di cattura da parte dell’Autorità giudiziaria di Agrigento. Il terzo uomo, S.A., 42enne di Rossano con diversi precedenti penali, si era invece barricato in casa, presso le palazzine popolari di Via Gran Sasso. E’ stato arrestato e portato nel carcere di Castrovillari.

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