‘Ndrangheta: riutilizzo beni confiscati, un milione a Platì

Reggio Calabria – Il Comune di Platì è stato ammesso al finanziamento di un milione di euro, coi fondi PON “Legalità 2014 – 2020”, per il recupero e la rifunzionalizzazione di un’ampia area con annessi fabbricati confiscati alla criminalità organizzata e trasferiti all’Ente sin dal 2008. Gli interventi di recupero saranno destinati alla realizzazione del progetto “Laboratori scolastici ad inclusione sociale”, approvato dalla Commissione Straordinaria, composta da De Rosa, Gullì e Consolo, e destinato alle attività dell’Istituto scolastico comprensivo “E. De Amicis” di Platì con il quale lo scorso 26 settembre è stato siglato un protocollo d’intesa. In contrada Livio saranno realizzati quattro laboratori didattici ad inclusione sociale, uno dei quali linguistico, uno informatico e due serre mobili da destinare ad orti didattici, oltre ad idonei spazi arredati per attività agricole all’aperto, mediante la riqualificazione di un’area di circa 5.000 mq. Le opere saranno realizzate impiegando materiali a bassissimo impatto ambientale, di cui si prevede il futuro riuso e riciclo, e fonti rinnovabili per rendere energicamente autonomo l’intero lotto. A tale scopo è previsto anche un sistema di raccolta di acqua piovana da reimpiegare per le necessità dei laboratori didattici.

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