Sanità: Belcastro, “In Calabria migliorati livelli assistenza”

Catanzaro – Nella sanità calabrese i livelli essenziali di assistenza “sono migliorati”. Lo ha detto il dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro, parlando con i giornalisti a margine di un incontro a Catanzaro. “Non è stato ancora notificato il verbale dell’ultimo tavolo di monitoraggio, ma – ha spiegato Belcastro – sia il presidente della Regione sia io quale dg del dipartimento abbiamo già scritto due volte chiedendo un’ulteriore verifica al tavolo congiunto con il Comitato Lea, una verifica dei nostri conti e la verifica dei risultati Lea, i livelli essenziali di assistenza, perché agli atti del Dipartimento risulta che i Lea sono migliorati tantissimo. Ho costituito – ha proseguito il dg del Dipartimento regionale Tutela della Salute – un gruppo di lavoro per far emergere il sommerso che c’era nell’invio dei flussi per i livelli essenziali di assistenza. Due giorni fa il livello è arrivato a 161 per il 2018, di conseguenza abbiamo sanato anche gli inadempimenti degli anni precedenti”.
Secondo Belcastro, “con i Lea a 161 e un disavanzo al 31 dicembre 2018 che per noi si attesta entro le coperture, a nostro avviso c’è la possibilità di rivederci e di togliere l’introduzione delle extra-aliquote e il blocco del turn over senza magari aspettare la conversione in legge del decreto sulla sanità calabrese. Abbiamo già ufficialmente inviato – ha concluso il dirigente generale del Dipartimento regionale Tutela della salute – a richiesta di un secondo incontro ai ministeri affiancanti della Salute e dell’Economia”.

Sanità: Belcastro, “Con decreto fase ancora precaria”
“Da una parte è una fase di attesa, dall’altra è una fase di precarietà, soprattutto nelle aziende”. Così si è espresso il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro, a margine di un incontro a Catanzaro, con riferimento agli effetti del decreto del governo nazionale sulla sanità calabrese, in via di conversione di legge al Parlamento.
“E’ ovvio – ha proseguito Belcastro – che obiettivamente ha scombinato un poco il fatto che, per quanto atteso, dalla sera alla mattina siano decaduti tutti i vertici delle aziende e abbiamo dovuto individuare, in base al decreto, chi era il facente funzione. In questa fase quindi – ha sostenuto ancora il dirigente generale del Dipartimento regionale Tutela della Salute – stiamo facendo soprattutto un’attività di supporto amministrativo alle aziende in attesa che il decreto sia convertito in legge, con gli emendamenti che sono stati approvati in commissione”.