Regione: Oliverio, “Ingiusto rimarcare solo negatività dell’ente”
Lamezia Terme – “Parlare male è diventato uno sport quotidiano, parlare male della Regione è diventato lo sport preferito, e questo è un male”. Così il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso del suo intervento all’iniziativa “La Calabria cambia passo”, organizzata a Lamezia Terme (Catanzaro) per illustrare l’avanzamento della spesa dei fondi comunitari. “I problemi – ha aggiunto Oliverio – ci sono, ma anche i limiti e le insufficienze possono essere affrontati se si individuano e se si cercano le soluzioni, e non buttando il bambino con l’acqua sporca. Questo lo rivendico con orgoglio. Questa terra è stata massacrata e continua a essere massacrata dalla sola amplificazione degli aspetti negativi, e non è giusto per la nostra terra e per il futuro della nostra terra, perché – ha evidenziato il presidente della Regione – guardare solo agli aspetti negativi, che pure ci sono e vanno combattuti, e amplificarli significa precludere il futuro”. Oliverio ha quindi rilevato che la Regione Calabria finora “ha certificato alla Commissione europea una spesa di 420 milioni e sicuramente realizzeremo anche gli altri obiettivi di performance. Ma quello che più interessa non è la spesa: la spesa è importate perché Calabria è la prima quanto a spesa dei fondi comunitari dopo essere stata ultima ed è tra le prime tre d’Italia. Lo ricordo perché si può fare, l’abbiamo fatto e lo stiamo facendo, abbiamo cambiato passo all’utilizzazione delle risorse. E – ha concluso il governatore – l’abbiamo fatto senza ricorrere a società o a milionarie consulenze esterne, come avveniva in passato, ma con le risorse interne alla Regione”,
Lamezia Terme – “Parlare male è diventato uno sport quotidiano, parlare male della Regione è diventato lo sport preferito, e questo è un male”. Così il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso del suo intervento all’iniziativa “La Calabria cambia passo”, organizzata a Lamezia Terme (Catanzaro) per illustrare l’avanzamento della spesa dei fondi comunitari. “I problemi – ha aggiunto Oliverio – ci sono, ma anche i limiti e le insufficienze possono essere affrontati se si individuano e se si cercano le soluzioni, e non buttando il bambino con l’acqua sporca. Questo lo rivendico con orgoglio. Questa terra è stata massacrata e continua a essere massacrata dalla sola amplificazione degli aspetti negativi, e non è giusto per la nostra terra e per il futuro della nostra terra, perché – ha evidenziato il presidente della Regione – guardare solo agli aspetti negativi, che pure ci sono e vanno combattuti, e amplificarli significa precludere il futuro”. Oliverio ha quindi rilevato che la Regione Calabria finora “ha certificato alla Commissione europea una spesa di 420 milioni e sicuramente realizzeremo anche gli altri obiettivi di performance. Ma quello che più interessa non è la spesa: la spesa è importate perché Calabria è la prima quanto a spesa dei fondi comunitari dopo essere stata ultima ed è tra le prime tre d’Italia. Lo ricordo perché si può fare, l’abbiamo fatto e lo stiamo facendo, abbiamo cambiato passo all’utilizzazione delle risorse. E – ha concluso il governatore – l’abbiamo fatto senza ricorrere a società o a milionarie consulenze esterne, come avveniva in passato, ma con le risorse interne alla Regione”,
