Lavoro: sindaco, “Manifestazione sindacati riconoscimento per Reggio”

Reggio Calabria – “La scelta di Cgil, Cisl e Uil di svolgere in riva allo Stretto la grande manifestazione di sabato prossimo vede l’adesione del Comune e della Città metropolitana, perché è un riconoscimento verso Reggio Calabria in relazione alle battaglie che si andranno a fare ma al contempoperché può far partire una riflessione su scala nazionale sulla necessità che il Governo dia risposte sul lavoro e sui problemi dei cittadini del Sud, anche rispetto all’avallo a un regionalismo differenziato configurato come una “secessione dei ricchi” a tutto svantaggio delle regioni più povere del Mezzogiorno”. Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in riferimento alla manifestazione nazionale del 22 indetta da Cgil, Cisl e Uil nella città dello Stretto.
“Sul tema lavoro – aggiunge il primo cittadino – abbiamo affrontato all’insegna del massimo dialogo tutte le “bombe a orologeria” presentateci fin dal nostro insediamento, quando erano più le nubi all’orizzonte che le oggettive possibilità di dipanarle. Oggi – spiega – possiamo parlare del salvataggio dell’Atam dal fallimento già programmato in Tribunale, del superamento della stagione delle società miste senza la perdita di posti di lavoro, dell’ingresso per concorso anche nelle società partecipate, della stabilizzazione di 108 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che da oltre vent’anni lavoravano per l’Ente, dell’avviamento di concorsi pubblici sia al Comune sia alla Città metropolitana dopo decenni, dell’accompagnamento della transizione dalle Omeca all’attuale Hitachi, su cui inizialmente c’era scetticismo ma che oggi vede grandi investimenti nello stabilimento reggino. Tuttavia, non può bastare per un territorio che ha una straordinaria necessità di politiche attive del lavoro: le uniche in grado di togliere persone e famiglie dal bisogno e munirle d’indipendenza, mettendole al riparo conclude – dalle asfissianti grinfie della ‘ndrangheta”.