‘Ndrangheta: Parolin, Chiesa ha responsabilità di testimonianza

Reggio Calabria – Ci sono contraddizioni “laceranti per la società che da tempo aspettano le giuste soluzioni; non c’è dubbio che negli ultimi anni – ha aggiunto – molto si è fatto, ma ancora moltissimo rimane da fare sia attraverso l’intervento dello Stato, sia con la coraggiosa imprenditorialità dell’iniziativa privata, sia con la continua formazione delle coscienze, e da questo punto di vista come comunità cristiana abbiamo una grave responsabilità di educazione, di testimonianza e di annuncio coraggioso del mistero dell’Eucarestia, mistero di amore e di comunione”. Così il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin nell’omelia pronunciata ieri a Gioia Tauro (Reggio Calabria) nel corso della messa nella chiesa San Gaetano Catanosa – su un terreno confiscato alla ‘ndrangheta –
conclusione dei lavori del II Congresso eucaristico della diocesi di Oppido Marmertina-Palmi.
​Parolin ha sottolineato che “molte sono state le attese deluse” ma “molti, d’altra parte, sono i motivi di speranza per uno sviluppo economico, agricolo, industriale, turistico e commerciale di questa parte importante della Calabria. Infondere fiducia e speranza nelle nuove generazioni e’ un compito che come Chiesa – ha concluso – non possiamo eludere; sarà la nostra missione in questa amata terra”.