‘Ndrangheta: Caruso, “Non affogare azienda ma succhiare la minna”

Bologna   – “Io con Salvatore gli parlo chiaro, gli dico… Salvato’ noi non la dobbiamo affogare sta azienda, dobbiamo cercare di pigliare la minna e succhiare o no?”: questa un’intercettazione del 2015 in cui Giuseppe Caruso, attuale presidente del Consiglio comunale di Piacenza, parla con il fratello Albino, entrambi arrestati nell’ambito dell’operazione denominata “Grimilde”, coordinata dalla Dda di Bologna contro un presunto sodalizio ‘ndranghetistico operante in Emilia. I fatti contestati al Caruso sono antecedenti alla sua carica politica. Citando i contenuti di questa intercettazione che si riferisce all’approccio degli indagati verso una società di riso in difficoltà economiche, il capo della squadra mobile di Bologna, Luca Armeni, ha spiegato: “loro non volevano acquisire la società ma dall’interno logorarla”.