Presidio Permanente di solidarietà per Carola Rackete

Lamezia Terme – “Io sono responsabile delle 42 persone che ho recuperato in mare e che non ce la fanno più. Quanti altri soprusi devono sopportare? La loro vita viene prima di qualsiasi gioco politico o incriminazione”. A pronunciare queste parole è la giovane Carola Rackete, capitano della nave Sea-Watch, che lavora per l’organizzazione di soccorso marittima tedesca. Parole che rendo noto la Casa del Popolo del Lametino e del Reventino che a loro giudizio “in questi giorni abbiamo assistito all’ennesimo episodio vergognoso di questa triste e miserabile pagina della storia politica italiana. È ora di dire basta all’utilizzo di vite umane per continuare a portare avanti quella che è solo propaganda, non certo il lavoro politico di cui ha bisogno questa nazione, anzi, questo gioco crudele disumanizza, incattivisce, ed è spaventoso il punto in cui siamo arrivati. È ora di aprire gli occhi e il cuore, di avere il coraggio di prendere una posizione, di non consentire mai più violazioni così gravi della persona e nei confronti della vita stessa, è ora di fermare questa barbarie!”.
Dalla Casa del Popolo rivolgono un appello a tutta la società civile: “vi chiediamo di aderire e partecipare al presidio permanente contro l’arresto di Carola Rackete, per difendere il diritto inviolabile a restare umani e il quello sacrosanto di tutelare ogni vita, perché non si può negare il diritto alla solidarietà, non ci toglieranno anche questo”.
Per questa ragione da oggi l’artista e attivista Simona Ponzù Donato, annunciano in una nota, inizia lo sciopero della fame e dalle 19, invitano “tutti insieme saremo in presidio permanente, presso La Casa del Popolo di Lamezia e del Reventino, in Piazza Mazzini a Lamezia Terme. Vi chiediamo di partecipare e sostenerci attivamente con la vostra presenza, ci troverete presenti h24 nei prossimi giorni, inoltre sarà possibile unirsi allo sciopero della fame, sotto forma di staffetta, basta comunicarci il vostro nome, successivamente pubblicheremo l’elenco degli aderenti perché l’umanità non si arresta”.