Catanzaro – Riunione, al Dipartimento regionale della salute, tra il dg Antonio Belcastro, il consigliere della presidenza per la sanità, Franco Pacenza, ed i sindacati Fp Cgil, Fials, Cisl Fp e Uil Fpl. Al centro dell’incontro la vertenza dei 53 precari dell’ASP di Catanzaro.
“Alcuni dei lavoratori – si legge in un comunicato sindacale – erano già stati licenziati a gennaio di quest’anno e altri con scadenza a giugno 2019 non sono stati prorogati, nonostante, una circolare firmata dal Commissario Cotticelli e dal Dott. Belcastro che invitava tutte le Aziende e Asp della Calabria a prorogare i contratti in scadenza al 30 Giugno 2019. In un clima costruttivo e propositivo – si legge – i sindacalisti Antonino Rappoccio (Fp CGIL), Antonio Curcillo (Fp CISL), Francesco Maltese (UIL Fpl), Irene Torchia (Fials- Confsal) hanno raggiunto un accordo positivo che prevede il rinnovo del contratto dei precari scaduto il 30 giugno 2019 e il rinvio di un altro incontro al 23 luglio con il commissario alla Sanità e il Direttore Generale del Dipartimento in virtù del fabbisogno di personale che verrà stabilito dal tavolo adduce giorno 18 Luglio. Entro il 16 Luglio, dal canto loro le Aziende e Asp, comunicheranno – si evidenzia – al dipartimento della salute il fabbisogno annuale e triennale del personale sulla base delle previsioni di quota 100 e pensionamenti ordinari,oltre che naturalmente, per colmare una cronica carenza di personale sanitario che persiste ormai da molti anni. I tempi determinati dell’Asp, insieme a tutti i precari che vi lavorano nelle varie strutture sanitarie della Calabria – affermano i sindacalisti – hanno per anni erogato salute garantendo l’assistenza ai pazienti e hanno soprattutto costituito la via d’ uscita al perdurante blocco delle assunzioni a tempo indeterminato. E’ risaputo che per garantire i LEA si è fatto ricorso a contratti flessibili di varia natura che hanno prodotto la situazione attuale che vede le strutture sanitarie regionali alle prese con un considerevole bacino di precari che giustamente invocano la stabilizzazione”. I sindacalisti auspicano “che il tavolo Adduce confermi il fabbisogno di personale richiesto dalle varie aziende e Asp della Calabria e nello stesso tempo si possa trovare una soluzione definitiva all’annoso problema dei precari e sbloccare le assunzioni di nuovo personale per far fronte all’emergenza sanitaria calabrese”.