Borsellino: Santelli (FI), esempio da studiare nelle scuole

Catanzaro – “Dopo soli 57 giorni dall’asassinio di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e la sua scorta perirono in un eccidio ma quella morte decreto l’inizio della fine della cupola comandata da Riina”. Lo afferma l’on. Jole Santelli, vice presidente della commissione antimafia, di Forza Italia. “Paolo Borsellino è stato un grandissimo magistrato – dice Santelli – entrato nei ruoli a soli 22 anni. Un uomo che, proprio come Giovanni Falcone, combatteva la mafia rispettando le procedure di legge, senza farsi mai sedurre dalla dietrologia. È stato un grandissimo investigatore e la sua morte, infame, ha aperto definitivamente la scatola mafiosa dei corleonesi e della loro barbarie. Falcone e Borsellino – conclude Santelli – devono essere studiati sin dalla prima elementare per la grande forza morale che hanno dimostrato”.