Sanità: sindaco S. Giovanni in Fiore scrive ancora a commissario

Cosenza – Terza missiva del sindaco di San Giovanni in Fiore (Cosenza), Pino Belcastro, al commissario ad acta alla sanità calabrese, Saverio Cotticelli, in cui si rinnova la richiesta di un incontro urgente per discutere ed affrontare le drammatiche criticità del sistema sanitario locale. “Non ho ricevuto alcuna risposta alle precedenti richieste, del 4 e del 12 giugno scorsi, e ciò è inammissibile non solo perché mortifica la Istituzione che rappresento, – afferma Belcastro – ma soprattutto perché ferisce ulteriormente una comunità che soffre da tempo pesantissimi disagi”. “Riteniamo – prosegue Belcastro – che ci siano le condizioni per risolvere immediatamente alcune questioni che potrebbero ridare al nostro ospedale ed alla sanità territoriale un poco di respiro, alleviando le difficoltà quotidiane dei cittadini. Pensiamo, per esempio, alla implementazione di medici al 118, di fisiatri e di fisioterapisti, per la quale è necessaria l’autorizzazione della struttura commissariale”. “E’ urgente, inoltre, per il nostro nosocomio avviare la lungodegenza, – sottolinea il sindaco – per la quale sono già stati spesi cospicui finanziamenti destinati alla ristrutturazione dei locali, ma che oggi rimane ancora ferma perché mancano le figure professionali per l’espletamento del servizio”. “C’è poi un problema puramente burocratico relativo all’ambulatorio di ginecologia ed al professionista che ne sta garantendo il servizio. Su queste come su altre questioni di ordinaria amministrazione, già dettagliate al generale Cotticelli nelle precedenti missive, – dice ancora il sindaco – chiediamo un confronto franco e costruttivo, al fine di avviare un percorso di risanamento del sistema sanitario locale capace di garantire i livelli essenziali di assistenza, ad oggi non assicurati a San Giovanni in Fiore”.