Aggressione con rapina a Vibo Valentia, 3 fermi

Vibo Valentia  – Gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia, con l’ausilio di personale delle Volanti, hanno fermato tre persone sospettate di essere responsabili della rapina e delle aggressioni subìte la notte del 21 luglio scorso, in Piazza Martiri d’Ungheria di Vibo, da un intero nucleo familiare. Le vittime erano state trasportate al pronto soccorso e successivamente dimesse con una prognosi di 30 giorni per il padre e di 15 giorni ciascuno per la madre e il figlio minorenne.

Le persone fermate sono Luigi Federici, 21 anni; Domenico Camillò, 20 anni, Giuseppe Suriano, pure di 20 anni, tutti di Vibo Valentia. I tre avrebbero prima aggredito dinanzi ad un bar, nei pressi della piazza ,un sedicenne rapinandolo del borsello e poi i genitori del malcapitato che sono stati massacrati di botte. La Squadra Mobile di Vibo, attraverso la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona, è riuscita in breve tempo a risalire agli autori dell’aggressione e della rapina. Nel corso delle perquisizioni sono state trovate e sequestrate anche le scarpe ancora sporche di sangue ed i vestiti indossati la notte della rapina. In casa di Luigi Federici è stata trovata anche una pistola calibro 7,65 con sei colpi in canna e pertanto nei suoi confronti la Procura di Vibo contesta pure la detenzione illegale di arma clandestina con relative munizioni.

 

 

 

 

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