Lavoro nero e carenze igieniche, sospese 3 attività nel Vibonese

Vibo Valentia  – Multe per 20.000 euro sono state comminate dai Carabinieri nel Vibonese nell’ambito di controlli finalizzati alla sicurezza alimentare, alla lotta al caporalato caporalato, alla vigilanza straordinaria sull’imprenditoria straniera.
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS hanno svolto mirati controlli avvalendosi del fondamentale contributo delle Stazioni Carabinieri. Il perfetto connubio sinergico tra “specialisti” e “conoscitori del territorio”, ha avuto come epilogo un’immediata individuazione delle attività commerciali e aziende agricoleo di allevamento irregolari in materia di impiego di lavoratori e carenti dal punto di vista igienico sanitario. Il bilancio complessivo registra anche la sospensione di tre attività. Si tratta di un’azienda di allevamento a Maierato, di un negozio di vendita al dettaglio gestito da personale cinese ubicato a Tropea e di un’azienda agricola sita a Briatico. L’sttività dei Carabinieri si è concentrata sul contrasto ma anche sulla prevenzione per la salute pubblica per gli ovvii risvolti nei confronti degli utenti finali. Le attività di controllo sono state anche un’occasione da parte delle Stazioni Carabinieri per far rispettare i limiti di occupazione del suolo pubblico da parte dei bar ed esercizi di ristoro in genere. Elemento fondamentale per l’ordine e la sicurezza pubblica, specie nel periodo estivo, èassicurare vie di fuga nelle piazze dei piccoli centri dell’hinterland Vibonese, affollatissime in occasione dei molteplici eventi quali sagre, concerti, spettacoli teatrali e pirotecnici che vedono i Carabinieri impegnati in prima linea a tutela dell’ordine pubblico. Spesso gli arredi degli esercizi pubblici invadono arbitrariamente spazi e vie di fuga che dovrebbero rimanere invalicabili per evitare stragi da panico come quella di piazza San Carlo a Torino.

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