Violenza donne: Polizia esegue due provvedimenti a Lamezia

Lamezia Terme – A Lamezia Terme è stata eseguita da personale del Commissariato di Pubblica sicurezza, nei confronti di A.G., cl.1988, la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare ai sensi dell’art.282 bis C.P.P., con ordinanza nr.859/2019 RGNR e nr.1099/2019 RG GIP emessa dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme, con la prescrizione di lasciare immediatamente la casa familiare, ovvero di non farvi rientro e di non accedervi senza l’autorizzazione del Giudice, di non avvicinarsi ai luoghi di domicilio, residenza, lavoro, studio e svago abitualmente frequentati dalla P.O., C. R., e di mantenere una distanza non inferiore a metri 100 nell’eventualità di incontro occasionale, in quanto ritenuto responsabile dei reati di cui agli artt. 61 nr. ll-quinques, art.94.572 c.1 0 c.p.. , per aver maltrattato la predetta P.O., convivente more uxorio, ponendo in essere una serie di atti vessatori, violenti e minatori, tali ed idonei a cagionare nella stessa sofferenze ed umiliazioni, incompatibili con le normali condizioni di vita.
In particolare il personale operante, a seguito della denuncia della P.O., che dopo mesi di maltrattamenti subiti, si era determinata a sporgere querela per i fatti commessi a suo danno, è riuscito, con un’intensa e particolareggiata attività di indagine, a riscontrare, dalle successive dichiarazioni della P.O. e dalla sommarie informazioni rese dai familiari della predetta, ulteriori elementi di fatto da far ritenere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di A. G. per il reato di maltrattamenti in famiglia che hanno portato dapprima il P.M., Dott. Giuseppe Falcone-Sost.Proc.-, a richiedere la suddetta misura cautelare al GIP del Tribunale di Lamezia Terme e successivamente allo stesso GIP di emettere la suddetta ordinanza.

Inoltre ha denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino di nazionalità nigeriana, O.F. cl. 1976, per il reato di molestie e disturbo alle persone. Lo stesso avrebbe tentato un approccio nei confronti di una donna con atteggiamenti molesti e mostrandole le parti intime. Il pronto intervento di una pattuglia del Commissariato ha permesso di bloccare il soggetto che, accompagnato presso gli Uffici del Commissariato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

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