Omicidio a Crotone: sindaco, “Occhio telecamere vigila su sicurezza”

Crotone – “Ho letto e sentito tanto in questi giorni e nel rispetto delle indagini che si sono svolte ho taciuto. Adesso è il momento di chiarire le cose. E’ opportuno che i cittadini sappiano che nel centro storico abbiamo installato diciannove telecamere di videosorveglianza e sono perfettamente funzionanti. E non è un caso che siano state utili allo svolgimento delle indagini del delitto che si è verificato domenica sera”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Crotone, dopo la svolta nelle indagini sulla morte Giovanni Tersigni, il trentaseienne gambizzato a Crotone la sera di sabato 8 settembre e morto successivamente in ospedale.

“Lo chiarisco – continua Pugliese – proprio a tutela dei miei concittadini che debbono avere contezza che l’impegno che avevamo assunto di installare la video sorveglianza nel centro storico lo abbiamo mantenuto. Le telecamere funzionano; i filmati vengono direttamente convogliati al server del Comando della Polizia Locale a disposizione delle autorità competenti in materia di ordine pubblico e sicurezza. Non abbiamo mai fatto mancare a questi ultimi la nostra collaborazione e non riteniamo giusto che i cittadini non percepiscano quanto è stato fatto in materia. Ma non intendiamo fermarci qua – aggiunge – perché stiamo lavorando intensamente affinché il centro storico ritorni ad essere quel luogo centrale della vita cittadina. Anche la modifica della viabilità va in questo indirizzo. Insieme al presidente del consiglio comunale stiamo valutando l’opportunità di tenere un consiglio straordinario proprio nel centro storico. Nel frattempo, ribadisco, l’occhio vigile delle telecamere è attento su quanto avviene nel centro storico – conclude – che per fortuna è popolato di persone perbene che hanno diritto a vivere in serenità”.

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