Perseguitava la donna di cui si era invaghito, arresto a Cosenza
Cosenza – Un uomo è stato arrestato da agenti delle Volanti della Questura di Cosenza per atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di R.M., 51 anni, cosentino, con precedenti penali. Nel pomeriggio di ieri la donna, stanca delle continue minacce, 3 i essere pedinata dall’ uomo che la perseguitava, all’ennesima aggressione ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Polizia telefonando al numero di emergenza 113 e chiedendo l’intervento della Volante. All’arrivo della pattuglia l’uomo ha inveito anche contro i poliziotti. La donna ha raccontato agli agenti di vivere dall’estate scorsa un vero e proprio calvario a causa del ossessione dell’uomo: appostamenti, minacce, pedinamenti in tutti i suoi spostamenti, violenze, tutte riconducibili al rifiuto della giovane di iniziare una relazione stabile con un uomo a lei quasi estraneo e conosciuto solo per motivi di lavoro. L’uomo si era infatti invaghito della vittima e non rassegnandosi a dover condividere con lei non più di una mera e distaccata amicizia, ha iniziato prima a manifestare gelosia, per poi passare alle minacce e infine a vere e proprie aggressioni. Con l’ultima violenza avvenuta ieri nei pressi di un bar del centro cittadino,il cinquantunenne è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari.
Cosenza – Un uomo è stato arrestato da agenti delle Volanti della Questura di Cosenza per atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di R.M., 51 anni, cosentino, con precedenti penali. Nel pomeriggio di ieri la donna, stanca delle continue minacce, 3 i essere pedinata dall’ uomo che la perseguitava, all’ennesima aggressione ha trovato il coraggio di rivolgersi alla Polizia telefonando al numero di emergenza 113 e chiedendo l’intervento della Volante. All’arrivo della pattuglia l’uomo ha inveito anche contro i poliziotti. La donna ha raccontato agli agenti di vivere dall’estate scorsa un vero e proprio calvario a causa del ossessione dell’uomo: appostamenti, minacce, pedinamenti in tutti i suoi spostamenti, violenze, tutte riconducibili al rifiuto della giovane di iniziare una relazione stabile con un uomo a lei quasi estraneo e conosciuto solo per motivi di lavoro. L’uomo si era infatti invaghito della vittima e non rassegnandosi a dover condividere con lei non più di una mera e distaccata amicizia, ha iniziato prima a manifestare gelosia, per poi passare alle minacce e infine a vere e proprie aggressioni. Con l’ultima violenza avvenuta ieri nei pressi di un bar del centro cittadino,il cinquantunenne è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari.
