Atti persecutori contro assessore, 3 indagati a Catanzaro

Catanzaro  – I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno eseguito la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di tre catanzaresi – un 55enne, il figlio 31enne e un 38enne, venditori ambulanti – ritenuti responsabili di atti persecutori nei confronti di un assessore comunale del capoluogo, oggi non più in carica. Gli episodi contestati ai tre dagli inquirenti sarebbero scaturiti dalla ritorsione degli indagati contro l’assessore comunale Giampaolo Mungo, all’epoca dei fatti titolare della delega all’Ambiente, perché l’amministratore avrebbe adottato alcuni provvedimenti connessi con la gestione delle aree di sosta dei venditori ambulanti. Tra gli atti contestati, durati dalla fine del 2017 alla metà del 2018, si segnalano insulti e minacce reiterati nel tempo e anche l’incendio doloso della macchina della vittima. Le misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla pg sono state eseguite, in particolare, dai militari del Nucleo operativo e radiomobile dell’Arma di Catanzaro.

 

 

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