Migranti: sbarco nel Reggino, fermati presunti scafisti ucraini

Reggio Calabria, 25 ott. – I Carabinieri hanno fermato due cittadini ucraini ritenuti responsabili di essere gli scafisti dello sbarco di migranti avvenuto ieri notte a Bianco, di fronte alla scogliera di Capo Bruzzano, dov’è stata avvistata un’imbarcazione a vela, l’ennesima, con a bordo un numero imprecisato di migranti. Poco dopo il natante è stato traghettato fino al porto di Roccella Jonica, dove i migranti, circa 50, sono stati fatti sbarcare e accompagnati nel centro di prima accoglienza. Nel frattempo, i Carabinieri erano a caccia degli scafisti e hanno predisposto una fitta rete di ricerca e li hanno trovati sulla SS 106, vicino al cimitero di Africo, mentre si stavano allontanando a piedi. Poco distante, sulla spiaggia, i militari dell’Arma hanno trovato anche il gommone con cui gli scafisti – due ucraini di 27 e 32 anni – si erano allontanati dalla nave e avevano raggiunto la costa. Così ierii Carabinieri hanno messo le manette ai due stranieri, che dovranno ora rispondere di ingresso illegale sul territorio nazionale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

 

 

 

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