Fermato dai Carabinieri autore ferimento ambulante a Scalea
Scalea (Cosenza)- I carabinieri della compagnia di Scalea hanno fermato un 50enne, di origine campana ma residente nel centro tirrenico da diversi anni, venditore ambulante, ritenuto responsabile di tentato omicidio e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo. I fatti contestatigli risalgono alle 12,55 di lunedì scorso quando, nell’area mercatale di via Carlo Alberto dalla Chiesa, fu ferito un 30enne, anch’egli venditore ambulante di origine campana ma residente a Santa Maria del Cedro (cs), raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, sparati alle gambe. L’attentatore, subito dopo l’azione delittuosa, scappò a bordo del suo furgone facendo perdere le sue tracce per le vie del paese. La vittima si trova ancora ricoverata all’ospedale Annunziata di Cosenza, e nonostante le numerose ferite non versa in pericolo di vita. Il tentato omicidio sarebbe scaturito da invidie legate allo svolgimento delle rispettive attività commerciali al mercato di Scalea e trova la sua causale, verosimilmente, nella volontà da parte dell’omicida di vendicare la lite intercorsa nel corso della stessa mattinata tra suo fratello e la vittima. La ricostruzione dei fatti è stata confermata dalle immagini del sistema di videosorveglianza installato nell’esercizio commerciale, dove è avvenuta la lite, che hanno nitidamente ripreso la scena del litigio intercorso tra il fratello del fermato e la vittima. Il fermato è stato accompagnato nella casa circondariale di Paola.
Scalea (Cosenza)- I carabinieri della compagnia di Scalea hanno fermato un 50enne, di origine campana ma residente nel centro tirrenico da diversi anni, venditore ambulante, ritenuto responsabile di tentato omicidio e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo. I fatti contestatigli risalgono alle 12,55 di lunedì scorso quando, nell’area mercatale di via Carlo Alberto dalla Chiesa, fu ferito un 30enne, anch’egli venditore ambulante di origine campana ma residente a Santa Maria del Cedro (cs), raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, sparati alle gambe. L’attentatore, subito dopo l’azione delittuosa, scappò a bordo del suo furgone facendo perdere le sue tracce per le vie del paese. La vittima si trova ancora ricoverata all’ospedale Annunziata di Cosenza, e nonostante le numerose ferite non versa in pericolo di vita. Il tentato omicidio sarebbe scaturito da invidie legate allo svolgimento delle rispettive attività commerciali al mercato di Scalea e trova la sua causale, verosimilmente, nella volontà da parte dell’omicida di vendicare la lite intercorsa nel corso della stessa mattinata tra suo fratello e la vittima. La ricostruzione dei fatti è stata confermata dalle immagini del sistema di videosorveglianza installato nell’esercizio commerciale, dove è avvenuta la lite, che hanno nitidamente ripreso la scena del litigio intercorso tra il fratello del fermato e la vittima. Il fermato è stato accompagnato nella casa circondariale di Paola.
