Droga: import dall’Albania, con placet ‘Ndrangheta

Firenze – Marijuana e cocaina dall’Albania alla Toscana, con il benestare della ‘ndrangheta calabrese. Sei le persone finora arrestate tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa e Vibo Valentia. Il provvedimento è stato emesso a conclusione delle indagini dirette dal sostituto procuratore della Dda di Firenze, Giuseppina Mione e svolte, nel periodo ottobre 2018 – marzo 2019, dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, che hanno consentito di disvelare un fiorente traffico di sostanze stupefacenti realizzato da soggetti di etnia albanese, nella provincia di Firenze, con il coinvolgimento di Valerio Navarra, calabrese dimorante in Toscana, ma contiguo alla criminalità organizzata di Zungri. Navarra, trasferitosi nel 2016 in territorio toscano per sottrarsi alla pressione esercitata dagli organi investigativi calabresi, vive a Montecatini Terme (Pistoia) dove gestiva la pizzeria “Contessa”, ma al contempo coltivava, secondo le accuse, nel diretto interesse della ‘ndrangheta, qualificati rapporti criminali con trafficanti di stupefacenti albanesi ed in particolare con Robert Lazaj, esperto broker della droga domiciliato da molti anni a Firenze. Proprio attraverso il monitoraggio dei riservati incontri tra Navarra e Lazaj e l’analisi delle conversazioni intercettate è stato possibile ricostruire varie spedizioni di stupefacente eseguite in Calabria nel recente passato.

 

Nel corso dell’indagine è stato possibile pervenire ai seguenti sequestri di sostanza stupefacente: 38 kg di marijuana, realizzato il 15 gennaio 2019; quello del 4 febbraio 2019, con il rinvenimento in un capannone di Campi Bisenzio (Firenze) ed il sequestro di 18 kg di marijuana e 750 grammi di cocaina, circostanza in cui i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno tratto in arresto, tra gli altri, uno dei destinatari dell’attuale provvedimento, Lulezim Shkurtaj, fornitore in grado di procacciare, stando alle indagini, quantitativi notevoli di marijuana in Albania. Tra i blitz anche quello del 17 febbraio 2019 a Bagno a Ripoli (Firenze), in cui gli stessi Carabinieri hanno tratto in arresto per cessione di circa 2 kg. di marijuana lo stesso Lazaj Robert e Eduart Tahiraj, ritenuto altro importatore di marijuana con collegamenti diretti con i produttori in Albania. Il fornitore è stato nuovamente arrestato nel marzo 2019, nell’ambito di diverso procedimento penale, mentre aveva la disponibilità di oltre due quintali di marijuana. Gli odierni arresti conseguono alla ricostruzione della procura di plurimi episodi di trasporto, detenzione e cessione di stupefacenti in territorio toscano, anche di cospicua entità, per uno dei quali il calabrese Navarra avrebbe svolto il ruolo di intermediario tra Lazaj e un altro indagato. Navarra è stato catturato a Rombiolo (Vibo Valentia) con il supporto del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e dello Squadrone Cacciatori “Calabria”. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati 8.000 euro in contanti e 150 grammi di stupefacente. Oltre ai 6 soggetti (5 in carcere e 1 ai domiciliari), è stato rintracciato anche uno dei due albanesi destinatari di obbligo di presentazione alla p.g. ed è stato arrestato in flagranza un italiano per detenzione ai fini di spaccio di 100 gr. di marijuana. Ancora ricercati, un italiano destinatario di ordinanza di custodia in carcere e un albanese, già irreperibile, da sottoporre all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.