‘Ndrangheta: Morra, non sottovalutare minacce a magistrati

Roma – “C’è un fatto incontestabile: le mafie minacciano chi tocca le loro risorse economiche. Bisogna finirla con un’antimafia patinata e dare attenzione e risalto a chi colpisce per davvero al cuore le mafie toccando le loro economie”. Ad affermarlo è Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia.
“La storica operazione condotta da Gratteri – spiega Morra – è cosi monumentale che occorreranno giorni per comprenderne i mille risvolti, visto che le indagini hanno dovuto interessarsi di materiale diversissimo, da riunioni in casa di parroci a minacce a magistrati. Abbiamo verificato che quando i magistrati toccano i soldi delle cosche queste sono pronte ad uccidere. Le minacce nei confronti di Marisa Manzini, attuale consulente della commissione Antimafia, e di Mario Spagnuolo lo attestano. Gli ndranghetisti si auguravano per questa magistratura una bomba in bocca. E questo ci pone un obbligo morale: proteggiamo adeguatamente le donne e gli uomini che servono lo Stato con dedizione totale a rischio della vita”.