Sicurezza: Scip, arrestati 4 latitanti al giorno nel 2019

Roma -​ Quasi 1.600 (per l’esattezza 1.595) latitanti arrestati nel 2019, una media di più di quattro al giorno: 747 “attivi”, vale a dire ricercati dalle autorità giudiziarie italiane e rintracciati in 42 Paesi del mondo, e 848 “passivi”, ricercati dalle autorità straniere e catturati in Italia. E’ il bilancio di uno dei settori chiave dell’attività del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (SCIP) tracciato in una conferenza stampa al Viminale dal direttore centrale della Polizia criminale, Vittorio Rizzi. Quasi il 60% dei latitanti attivi sono stati rintracciati in cinque Paesi europei (Romania, Spagna, Germania, Francia, Regno Unito) mentre il 50% dei latitanti arrestati in Italia venivano ricercati da sette autorità giudiziarie europee (di Romania, Germania, Francia, Belgio, Polonia, Spagna, Austria). Sessantuno dei latitanti arrestati appartenevano ad associazioni criminali mafiose, in testa camorra e mafia etnica e a seguire ‘Ndrangheta, Cosa nostra e mafie pugliesi; 29 milioni di euro il valore dei beni sequestrati in 12 Paesi.