Criminalità: Carabinieri, reati in calo nel Crotonese

Crotone  – Nel corso del 2019 nella provincia di Crotone si registra un calo dei reati, in particolare di rapine e furti, ma sono aumentati gli omicidi. Lo rende noto il comando provinciale dei Carabinieri di Crotone che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nell’anno appena trascorso. Il calo dei reati in generale ammonta al dieci per cento circa. Per quanto riguarda i reati predatori, le rapine sono diminuite del 63% rispetto al 2018, anche se in molti casi si tratta di rapine improprie. L’Arma ha proceduto nel 69% dei casi scoprendone il 44%, in questo contesto sono state arrestate 3 persone e 3 sono state denunciate in stato di libertà. I furti sono diminuiti del 21% nel biennio 2018-2019. I carabinieri hanno proceduto nel 80% dei casi e ne hanno scoperti il 15%, identificando 297 autori di reato di cui 104 arrestati e 193 in stato di libertà. Per quanto riguarda gli omicidi, invece, nel biennio 2018-2019 si è registrato un aumento del 75%, con 4 omicidi commessi nel 2018 e 7 commessi nel 2019.
In questo ultimo anno – si segnala – i carabinieri di Crotone hanno proceduto all’arresto di 12 autori del reato (cinque dei quali per delitti avvenuti in un periodo precedente), e alla denuncia in stato di libertà nei confronti di 2 persone. Intensa è stata anche l’attività di controllo alla circolazione stradale, che ha portato alla contestazione di violazioni per un importo complessivo di 3.244.491 euro. Le infrazioni più sanzionate sono state la mancata revisione di auto e motocicli, il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, la mancanza di copertura assicurativa e il mancato possesso dei documenti di circolazione. Parimenti sono aumentati i controlli con l’utilizzo dell’etilometro.

Per quanto concerne i reati in materia di stupefacenti i carabinieri del comando provinciale di Crotone – si evidenzia – hanno proceduto nel 74% dei delitti, ne hanno scoperti l’85% identificando 160 autori di reato, di cui 117 arrestati e 43 denunciati in stato di libertà. Da menzionare, in proposito, il sequestro di due chilogrammi di cocaina avvenuto a Crotone nel giugno dello scorso anno.
Sono state quindi ricordate le principali operazioni condotte dai militari del comando provinciale, come quella denominata Clone che a gennaio ha portato alla scoperta di un’organizzazione criminale, con sede a Cirò Marina che reimmetteva, nel circuito lecito, autovetture rubate in Italia, di segmento medio alto, i cui numeri di telaio, modificati in officine situate in Campania, venivano abbinati a carte di circolazione di analoghi automezzi regolarmente circolanti in Spagna e reimmatricolati in Italia. E ancora come l’operazione che ad agosto ha smantellato una associazione a delinquere, basata a Isola Capo Rizzuto, finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nei confronti di donne straniere provenienti dall’Est-Europa appositamente adescate, o come l’operazione denominata Acquamala che ad ottobre ha sgominato un’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con attività di spaccio anche nei pressi di scuole e con il coinvolgimento di minori.

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