Scuola: Cuzzupi(Ugl) all’inaugurazione nuova sede romana

Roma – Grande momento di crescita e festa per l’Ugl nazionale. Presso la sede generale della Federazione Nazionale Ugl Scuola di via Farini 16 in Roma è stata inaugurata la rinnovata sede storica della Federazione, alla presenza del Segretario Generale Ugl Francesco Paolo Capone e del gradito ospite Senatore Mario Pittoni, presidente della settima Commissione del Senato, Istruzione pubblica, Beni Culturali, Ricerca Scientifica Spettacolo e Sport.
In rappresentanza della Confederazione erano presenti il Segretario Confederale Enzo Abbrescia, il Segretario Nazionale Autonomie Locali Michela Toussan, Il Segretario Regionale Roma e Lazio Armando Valiani, il Segretario UGL-UTL di Roma Gildo Rossi, il Vice Segretario Nazionale UGL pensionati Francesco Martire e la Responsabile del SEI Rosalia Mienes. In occasione dell’inaugurazione della nuova sede si è ufficialmente insediato il nuovo Direttivo Federale UGL Scuola, coordinato dal Segretario Nazionale Ornella Cuzzupi.
Nel corso dell’incontro, altamente partecipato da dirigenti sindacali e iscritti, si è dato seguito ad un dibattito-confronto su tematiche inerenti le problematiche della Scuola Italiana, con presentazione di strategie e proposte propedeutiche all’imminente convocazione del Tavolo tecnico che si terrà in Confederazione nei prossimi giorni coordinato dal Segretario Generale Francesco Paolo Capone, alla presenza di titolati rappresentanti della Camera e del Senato e del Segretario Nazionale Ornella Cuzzupi.
Per la sindacalista reggina si tratta di un nuovo e importante riconoscimento dopo il lavoro svolto nei lunghi anni di militanza e impegno nel settore della scuola e come segretario generale Ugl Calabria. Dopo essere stata individuata come reggente del comparto, adesso è arrivata la nomina definitiva alla carica di nuovo segretario nazionale UGL Scuola. «Con rinnovato entusiasmo inizia questa nuova fase che vedrà il sindacato nazionale e quello calabrese – il commento di Ornella Cuzzupi – al fianco dei lavoratori di tutti i comparti e accanto ai docenti, al personale Ata e a tutti i dipendenti del Miur per la difesa dei diritti fondamentali in un momento nevralgico per la scuola italiana che deve riscoprire il proprio valore ed essere in grado di proporre un’offerta formativa all’altezza con le sfide che attendono i nostri ragazzi».