‘Ndrangheta: procuratore Reggio, sconforta rapporto con politica

Reggio Calabria  – “Un panorama delinquenziale inquinato che ci sconforta per rapporti di ‘ndranghetisti e politici a loro vicini che non si fanno scrupolo nella ricerca del consenso elettorale”. Così il procuratore capo di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, ha commentato nel corso della conferenza stampa in Questura le risultanze dell’operazione Eyphemos, che oggi ha portato all’arresto di 65 persone tra cui il sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, neo consigliere regionale, Domenico Creazzo (ai domiciliari), e la richiesta di autorizzazione a procedere (sempre arresti domiciliari) per il senatore di Forza Italia, Marco Siclari, entrambi accusati di scambio elettorale politico mafioso. Bombardieri, il quale ha sottolineato che l’indagine “non riguarda sigle politiche o partiti, ma singole persone” ha rivelato un particolare delle intercettazioni a carico dei fratelli Creazzo, oltre al consigliere regionale è stato arrestato anche il fratello Antonino: “Due giorni prima delle elezioni regionali del 2020 gli stessi Creazzo affermano che hanno avuto l’appoggio di tutti i ceppi degli Alvaro, e che hanno fatto l’ira di Dio”.