Coronavirus: sindacati, “La Calabria non è pronta”

Catanzaro  – “Richiamano tutti i soggetti a un maggiore senso di responsabilità, non a parole e a proclami ma con fatti concreti. Il Covid-19 potrebbe non essere più controllabile. È necessario essere pronti subito, ora”. Lo scrivono, in una nota congiunta, le segreterie generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl della Calabria. “Bisogna provvedere immediatamente – sostengono i sindacati – a sopperire la carenza di posti letto, personale sanitario, presidi medici, dispositivi di protezione individuale, apparecchiature medicali e in particolare allestire nell’immediato reparti di terapia intensiva o almeno dotare i reparti di strumenti per favorire la ventilazione polmonare”.

“Una delle maggiori criticità – sostengono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – risulta essere la capacità delle strutture sanitarie di eseguire tamponi e di poterne dare un veloce risultato, dunque bisognerà aumentare i centri con un laboratorio di virologia. Nell’ipotesi che scoppi un focolaio, i grandi ospedali calabresi,non riusciranno a reggere alla smisurata richiesta di assistenza. Cruciale dovrà essere il ruolo degli ospedali periferici che vanno subito riattrezzati, per l’accoglienza delle persone e per garantire ricovero e cura ai positivi”. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl aggiungono: “Ci rivolgiamo al generale Cotticelli, se ancora è al comando della struttura commissariale, e lo sollecitiamo a porre fine all’immobilismo e lo esortiamo a scendere in campo con decisione. Nel caso in cui, invece, non dovesse essere più lui il soggetto titolato a gestire questa emergenza da Coronavirus Covid 19, urge sapere chi gli è subentrato e con quali poteri. Si dia subito attuazione al secreto legge 14/2020, si adottino anche in Calabria con effetto immediato le ‘misure urgenti per l’accesso dei medici specialisti, degli infermieri e degli Oss al Ssn’. Si attinga con urgenza personale dalle graduatorie degli idonei, si proceda alle stabilizzazioni dei precari che da anni aspettano di mettere al servizio della sanità calabrese la loro competenza, si sottoscrivano protocolli di collaborazione con la sanità privata per mettere a disposizione la rete accreditata, incrementando i posti letto che il pubblico non ha a sufficienza”. I sindacati infine chiedono che “si attivi subito un tavolo di confronto con le forze sociali, e si inizino ad affrontare i problemi, risolvendoli uno dopo l’altro prima che sia troppo tardi davvero». La nota è sottoscritta da Alessandra Baldari per Fp Cgil, Luciana Giordano per Cisl Fp ed Elio Bartoletti per Uil Fpl.