Coronavirus: Calabria, farmacia regala libri e fumetti a clienti

Crotone  – Un banchetto con pile di libri sormontato da un cartello sul quale campeggia la scritta “la cultura è gratis”: una scoperta decisamente insolita per quei cittadini di Isola Capo Rizzuto, paese di circa quindicimila abitanti alle porte di Crotone, che da alcuni giorni si recano in una delle poche farmacie del paese, tre in tutto, alla ricerca di mascherine, disinfettanti, antipiretici: insomma, tutto il necessario per fronteggiare alla bell’e meglio il coronavirus. Non si aspettavano certo di trovare in bella vista, tra scaffali di farmaci e prodotti per la cura della persona, romanzi, saggi, racconti per bambini e fumetti. Tutti rigorosamente in regalo. Perché la cultura, appunto, è gratis, come spiega la dottoressa Daniela Carbone, titolare della farmacia Rotella di Isola Capo Rizzuto, mamma di due ragazzi, che ha pensato di fare dono della propria biblioteca ai suoi concittadini costretti, al pari di tutti gli italiani, a stare rintanati in casa.

“Un regalo per alleviare almeno in parte il disagio di questi giorni – racconta all’AGI la dottoressa Carbone – un modo per invogliare le persone, e soprattutto i ragazzi che devono stare a casa, alla lettura in un paese in cui non ci sono librerie. Un input per iniziare una buona abitudine. Quando entrano in farmacia e vedono il banchetto con la scritta ‘la cultura è gratis’ si fermano incuriositi, allora li invitiamo a guadare e a scegliere un libro da portare via”. Volumi di ogni genere, provenienti da casa sua. “I genitori – aggiunge Carbone – si fanno consigliare volentieri quale letture sono più adatte ai loro figli. Ho dato fondo a tutta la mia collezione di fumetti specie quella di Asterix e Obelix”.
Manco a dirlo, la distribuzione andrà avanti fino a esaurimento scorte. Un’incombenza in più, insomma, per la dottoressa Carbone, le tre farmaciste al banco e la magazziniera che in questi giorni si districano tra libri e confezioni di medicinali. “Ci vuole tanta pazienza – avverte Carbone – perché la gente è preoccupata, spaventata da questo nemico invisibile, e noi la rassicuriamo. Ma sta reagendo bene, osserva le regole, aspetta fuori dalla farmacia il proprio turno”. E quando esce, insieme ai farmaci, porta via un libro in regalo.