Droga: cocaina ed eroina in auto, un arresto nel Crotonese

Crotone  – Circolavano per strada malgrado il divieto imposto dalle normative per il contrasto al Covid 19 portando con sé droga e armi. Li hanno scoperti gli agenti della sezione di Polizia stradale di Crotone nel corso dei controlli eseguiti nel ponte del 25 e 26 aprile su tutto il territorio provinciale che hanno visto impegnati operatori della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di porto, personale della Polizia locale nonché, personale tecnico, a mare, del Roan di Vibo Valentia e un elicottero del Reparto volo di Reggio Calabria. Nel pomeriggio di sabato 25 aprile gli agenti della Polstrada hanno controllato, lungo la strada statale 107 in territorio del comune di Castelsilano, un’autovettura il cui conducente non ha saputo giustificare i motivi dei suoi spostamenti. Sottoposto a perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di cocaina ed eroina, suddivisa in vari involucri, per cui è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La perquisizione estesa al domicilio ha consentito di rinvenire altra sostanza stupefacente di tipo marijuana ed un bilancino di precisione. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari nelle more del giudizio di convalida e sanzionato per la violazione delle misure anti Covid 19 per 533 euro.
Nel primo pomeriggio di ieri, poi, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà un crotonese di 33 anni per il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. L’uomo, a seguito di una perquisizione personale, estesa anche al veicolo a bordo del quale viaggiava, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 38 centimetri che è stato sequestrato.
Complessivamente nelle giornate del 25 e 26 aprile sono state controllate 1769 persone; sanzionate 59 persone e controllate 90 attività commerciali. “In ordine ai controlli presso gli esercizi commerciali – precisa una nota della Quesura – si ribadisce che il personale impiegato svolge le attività coniugando il necessario rigore delle attività con la profonda umanità che contraddistingue il nostro lavoro, ben consapevoli delle gravi difficoltà, soprattutto economiche, che la pandemia in atto ha determinato per il tessuto produttivo di questo comprensorio”.

,