Fase 2: Sposato (Cgil),Calabria pagherà cara ordinanza Santelli

Catanzaro – “Solo un’ostinata politica di opposizione contro il governo nazionale poteva portare la presidente della Regione Calabria, consigliata anche da un capogruppo di presunta minoranza, a emanare una ordinanza sulle riaperture dei bar inapplicabile per le restrizioni sulla mobilità”. Lo scrive su Facebook il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato. “La rottura istituzionale con il governo – sostiene Sposato – costerà cara alla Calabria. La presidente, in stato di confusione, se ne deve assumere tutta la responsabilità. La presidente farebbe meglio a rivedere l’ordinanza, inapplicata anche dalla maggior parte dei sindaci della sua stessa coalizione e non condivisa da esponenti del comitato tecnico scientifico da lei istituito, e si concentri – conclude il segretario della Cgil Calabria – sui problemi e sul sostegno da dare alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese calabresi che vivono in grave disagio”.