Lamezia: 21enne arrestato dalla Polizia per spaccio e tentata estorsione

Lamezia Terme – Spaccio di stupefacenti e tentata estorsione. Con questa accusa personale della Polizia di Stato del Commissariato di Lamezia, nella mattinata dello scorso primo maggio, ha arrestato un 21enne, in esecuzione di Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Lamezia Terme. Si tratta di Mario Marcianò che a seguito di accurate indagini svolte dai poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato lametino, era stato deferito alla Procura della Repubblica per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione verso un giovane e dei suoi familiari.
Le indagini hanno permesso di disvelare un’intensa attività di spaccio di cocaina posta in essere dall’arrestato nei confronti della giovane vittima, con modalità di cessione a credito della sostanza. Il debito accumulato e l’impossibilità nel fare fronte al suo pagamento da parte del giovane tossicodipendente avevano spinto Marcianò a recarsi fin sotto l’abitazione della sua vittima minacciando anche i suoi familiari di gravi ritorsioni, qualora non gli fosse stata pagata la somma pretesa a fronte della fornitura dello stupefacente. L’impianto accusatorio raccolto, frutto delle approfondite indagini degli investigatori del Commissariato di P.S., è stato pienamente condiviso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, nella persona del Procuratore, Salvatore Curcio, e del suo Sostituto, Marica Brucci, che hanno richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale, la misura cautelare.

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