Regione: Carè (Iv), sconcerta taglio fondi Consulta emigranti

 Catanzaro – “Trovo sconcertante la decisione-omissione della Giunta della Regione Calabria di ridurre drasticamente i finanziamenti destinati alla Consulta dei Calabresi nel Mondo”. Lo afferma il deputato di Italia Viva, Nicola Carè, parlamentare di origini calabresi eletto nel 2018 nella circoscrizione estera. “Il bilancio per il prossimo biennio – spiega Carè – ha, infatti, recentemente destinato solo 100mila euro per il 2021 e 100mila per il 2022, contro i 300mila di quest’ann. Si tratta di una cifra ampiamente sottostimata e di una scelta frettolosa e anche irrispettosa verso gli oltre 4 milioni di calabresi che vivono al di fuori dei confini della regione”.

 

“Una scelta incomprensibile, proprio in un momento in cui – sottolinea il deputato di Iv – bisognerebbe stimolare gli investimenti e mantenere forti legami sia economici che sentimentali con le comunità calabresi all’estero. A causa dell’emergenza sanitaria l’economia è al collasso e solo attraverso le idee, la progettualita e il mantenimento di questo rapporto duraturo con le comunità calabresi nel mondo, la Regione Calabria può valorizzare il suo immenso patrimonio e le sue grandi ricchezze”.
“Da umile calabrese residente all’estero – aggiunge – sottolineo come la Consulta per la Calabria abbia un ruolo essenziale per garantire la vasta diffusione della nostra cultura e delle usanze regionali, mantenere le radici con la madrepatria e anche stimolare l’internazionalizzazione delle pmi calabresi e del turismo di ritorno. Per tali ragioni, sottopongo alla Giunta regionale la possibilità di intregrare nel bilancio regionale della Calabria i fondi omessi a sostegno delle attività per i calabresi nel mondo, indispensabili – conclude il deputato di Iv – per la ripresa dell’economia calabrese nel dopo Covid-19”.