Chiesa: le indicazioni del vescovo di Cosenza ai sacerdoti

Cosenza  – L’arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, mons. Francesco Nolè, ha inviato una lettera ai sacerdoti per informarli di alcuni appuntamenti ecclesiali da vivere con una rappresentanza di presbiteri e fedeli, ma ricordando che resta in vigore la proibizione di processioni con statue ed immagini anche senza fedeli, a piedi o a bordo di automezzi. Il presule ribadisce nella missiva la massima attenzione per la sicurezza, usando la mascherine e quanto previsto in materia di igienizzazione. Nella lettera si ricorda che la celebrazione della Messa Crismale è uno dei momenti più importanti nella vita di una diocesi. Quest’anno sarà celebrata in Cattedrale la mattina di sabato 30 maggio alle ore 10,30 con un’assemblea rappresentativa della Chiesa locale, cioè con la partecipazione del Consiglio Episcopale, del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Pastorale Diocesano e della Segreteria Cdal. La celebrazione della domenica di Pentecoste conclude poi il Tempo Pasquale. Tutte le Parrocchie sono invitate a vivere la Veglia di Pentecoste la sera di sabato 30 maggio a partire dalle ore 21.00. Ancora, nella lettera si cita la conclusione del mese di maggio. “Sono proibite fiaccolate o processioni, tuttavia ogni comunità può programmare un momento di preghiera sia all’interno dell’edificio sacro sia in spazi all’aperto, – si legge – sempre nel rispetto della distanza di sicurezza e con l’uso delle mascherine. Tale momento di preghiera può precedere anche la messa vespertina della domenica”.

Il divieto di svolgere processioni vale anche per la solennità del Corpo e Sangue del Signore, per cui nella giornata di domenica 14 in ogni parrocchia, dopo la messa con più partecipazione, “si espone il Santissimo per un momento di adorazione eucaristica comunitaria, a conclusione della quale il celebrante percorrendo la navata della chiesa si reca sul sagrato per impartire la benedizione alla comunità. Questa solennità – scrive la Diocesi – sarà preceduta, quest’anno, da due giorni di preghiera e di adorazione eucaristica”. Le ordinazioni sacerdotali avverrano venerdì 19 giugno, solennità del Sacro Cuore, giornata di preghiera per la santificazione dei sacerdoti. “L’Arcivescovo alla presenza di una rappresentanza del presbiterio e di un gruppo ristretto di familiari – continua la missiva – alle ore 18.00 presiederà in Cattedrale l’ordinazione sacerdotale dei diaconi Antonio Acri, Rodolfo Bruschi e Manuel Iaccino”. “La proibizione delle manifestazioni esterne diventi un autentico momento di conversione personale e pastorale nel quale siamo invitati a ritrovare il vero senso e motivo del nostro festeggiare. Le feste di quest’anno – scrive l’Arcivescovo di Cosenza – puntino quindi al primato dell’evangelizzazione in tutte le sue forme; alla riscoperta della bellezza della preghiera cristiana sia comunitaria che personale, al tempo da dedicare all’ascolto dei fratelli nella celebrazione del sacramento della Penitenza e della direzione spirituale”. Infine, si ricorda che le processioni per ora sono proibite. “Similmente è proibito il semplice giro della statua collocata su un camion per le vie del quartiere e della comunità. Tale prassi, – conclude la lettera – oltre a far venire meno il senso del camminare dietro alla Madonna o al Santo, come popolo di Dio in cammino, rischia di trasformare questi ultimi o le loro immagini, quasi come dei “portafortuna” il cui passaggio mette al sicuro da pericoli e difficoltà”.

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